Confronto tra Occhiuto e sindacati: al via i tavoli su sanità, lavoro e Pnrr
Un primo passo verso una nuova fase di dialogo, che i sindacati auspicano possa trasformarsi in risultati tangibili per lavoratori, famiglie e imprese del territorio
CATANZARO – Le principali vertenze che attraversano il territorio regionale tornano al centro del confronto istituzionale. Si è svolto nelle scorse ore un incontro tra il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e i rappresentanti di CGIL, CISL e UIL Calabria, durante il quale sono stati definiti i primi passi di un percorso condiviso per affrontare criticità storiche e nuove emergenze sociali ed economiche.
Secondo quanto riportato nella nota congiunta dei tre sindacati, nelle prossime settimane verranno convocati i primi tavoli tematici dedicati a: Politiche sanitarie; Politiche sociali; Lavoro, sviluppo e turismo; PNRR e infrastrutture. Ai tavoli siederanno anche le Federazioni di categoria interessate, con l’obiettivo di costruire un confronto tecnico e operativo che porti a soluzioni concrete.
Tra le richieste avanzate dai sindacati, assume particolare rilievo la convocazione della Cabina di Regia su Salute e Sicurezza sul Lavoro, necessaria — sottolineano — per definire un Piano operativo regionale capace di prevenire gli incidenti e tutelare i lavoratori in un territorio dove il tema resta di stringente attualità. Parallelamente, CGIL, CISL e UIL chiedono la riattivazione del Tavolo Regionale delle Politiche Attive del Lavoro, indispensabile per far partire misure efficaci di sostegno all’occupazione.
Durante l’incontro sono stati inoltre delineati una serie di ambiti di possibile lavoro condiviso, riguardanti: precariato regionale; protocollo sugli appalti; formazione e occupabilità; fiscalità regionale; accesso al credito. Tali aree di intervento, spiegano i sindacati, dovranno essere sviluppate in modo da tradursi in provvedimenti concreti, utili a superare le criticità che da tempo caratterizzano il tessuto economico e sociale calabrese.
Il confronto con la Regione segna dunque un primo passo verso una nuova fase di dialogo, che i sindacati auspicano possa trasformarsi in risultati tangibili per lavoratori, famiglie e imprese del territorio.