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Cittadini che si "alzano le maniche" per riqualificare il borgo: così Schiavonea rinasce in colori e partecipazione

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CORIGLIANO-ROSSANO – Gli abitanti del borgo marinaro di Schiavonea non si fermano e si rimboccano ancora una volta, le maniche per riqualificare e valorizzare il loro territorio.

Lo fanno anche attraverso i murales, perle artistiche disseminate nell’antico centro abitato che suscitano dal 2019, stupore ed ammirazione. Al centro l’idea che nasce dall’associazione “Schiavonea e Sant’Angelo puliti” di Corigliano-Rossano, che questa volta ha coinvolto la street artist Stefania Marchetto, considerata tra le più interessanti e brave artiste italiane del momento.

In arte SteReal, la giovane talentuosa di 34 anni, è legata alla Calabria da parte di padre originario di Diamante, città in cui è uscito fuori tutto il suo talento quattro anni fa. Da allora Stefania non si è più fermata, firmando i murales più belli e significativi del panorama urbano italiano. Lei che aveva abbandonato gli studi artistici a 21 anni, per la maternità, impiegata in tribunale, viveva una vita tranquilla, finchè a 30 anni, ha mollato tutto riprendendo i “pennelli” in mano.

Il suo leit motiv? Le tematiche femminili, sarà infatti questa la fonte d’ispirazione di SteReal per creare il suo capolavoro nel rione Rivabella. La parete interessata? Quella messa a disposizione dai residenti privati, contattati e coinvolti da Mario Martilotti, responsabile della rigenerazione urbana dell’associazione “Schiavonea e Sant’Angelo puliti”: «Noi abitanti di Schiavonea ci siamo uniti per valorizzare il borgo lasciato in balia del degrado da tutti. Ci autofinanziamo e inoltre abbiamo il sostegno di imprenditori del mondo agricolo e commerciale che operano sul territorio. Tutto è nato perché soffriamo nel vedere il nostro borgo, sciupato e trascurato». Proprio Martilotti ha inseguito e “corteggiato” l’artista da un anno e finalmente oggi, iniziano i lavori.

Un’associazione di persone, tutte residenti a Schiavonea, nata spontaneamente, di riflesso all’indifferenza dimostrata dalle istituzioni. Persone semplici ma molto tenaci, come Antonella, Carla, Marina e Claudia, per citarne alcune, tutte figlie di un centro storicamente votato alla pesca, che dal niente hanno finanziato ben 30 murales, spettacolari.

Gli abitanti di Schiavonea infatti, giocano tutte le loro carte in un piano di rigenerazione completamente originato dalla loro inventiva e dal forte attaccamento alla loro identità, che tra mille sacrifici, vogliono che resti integra aprendo le porte ad un turismo che va al di là del semplice fine settimana da trascorrere al mare sotto gli ombrelloni.

«Anche quest’anno si terrà ad agosto la terza edizione di “Borgo jazz” una manifestazione che nasce dal basso, così come tutte le altre che ideiamo e sosteniamo – puntualizza Martilotti – e ancora ricordiamo anche il murales fatto dagli allievi della scuola d’arte di Ercolino Ferraina in Via Gaeta e, in anteprima all’Eco dello Jonio, posso annunciare che il bravissimo street artist Claudio Chiaravalloti, in arte Morne, l’autore dei murales “Accoglienza” e  “U tatarannu” dei pescatori, si cimenterà nella realizzazione di un’opera a dir poco grandiosa di cui però non posso ancora anticipare nulla».

Lo spirito di queste persone incanta, perché incarna tutto il bello della Calabria sempre divisa tra istinto selvaggio e l’amore per la propria terra. Perché è proprio dalla terra, dal basso, che parte un movimento di riqualificazione urbana che sta diventando, in poco tempo e grazie ai residenti del borgo marinaro, un vero e proprio fenomeno di “Rigenerazione urbana, sociale e culturale”, destinato a nostro avviso, a toccare le grandi vette dell’arte, in tutte le sue espressioni. Per questo motivo l’Eco dello Jonio seguirà i lavori di street artist finchè il nuovo capolavoro di Schiavonea, non sarà pronto

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive