Il RiMuseum, uno spazio ecologico capace di educare in modo interattivo
Una perla in Calabria, si trova a Rende: è l'unico museo in Italia dedicato interamente al tema dei rifiuti e del loro riciclo. Un ottimo modo per giovani e adulti di capire le diverse declinazioni del riutilizzo del materiali
di Martina Garofalo*
RENDE - Il RiMuseum di Rende è l’unico museo in Italia dedicato interamente al tema dei rifiuti e del loro riciclo. Il museo dell’ambiente si sviluppa su vari piani, tutti allestiti in modo ludico ma soprattutto educativo: il visitatore si sentirà così pervaso da stimoli nuovi che lo coinvolgeranno emotivamente.
All'ingresso gli ospiti vengono accolti da una grande installazione artistica che raffigura un esemplare antropomorfo, realizzato con vecchi televisori che trasmettono vari video e immagini. Qui i visitatori ricevono informazioni sul tema del museo attraverso totem interattivi e manuali scientifici legati al tema dell’ambiente. Salendo al primo piano, il pubblico del museo troverà davanti a sé una parete raffigurante rifiuti autentici e dietro di sé un pannello contenente un contatore numerico digitale che aggiorna senza sosta la quantità di rifiuti prodotti in Europa; successivamente si entra nelle sale dedicate al tema del piano: i materiali e la loro natura.
Il secondo piano offre all’ospite una visione della gestione, dello smaltimento e della buona etica riguardante i rifiuti. Qui ognuno potrà anche testare se stesso attraverso la risposta a una serie di 20 domande sugli usi quotidiani legati al riciclaggio dei rifiuti. Alla fine si otterrà un punteggio che rivela all’utente se i suoi usi sono sostenibili o se necessitano ancora di qualche miglioramento.
Il piano seminterrato prevede, invece, uno spazio pedagogico rivolto soprattutto ai più giovani. Il piano è allestito pertanto con attrezzature ludiche e pannelli informativi ed educativi.
Il RiMuseum organizza durante tutto l’anno visite guidate, laboratori, percorsi didattici per studenti che hanno proprio lo scopo di sensibilizzare soprattutto i più giovani alle tematiche ambientali, stimolandoli a seguire le buone pratiche ecologiche del riciclaggio e della raccolta differenziata.
*stagista Università La Sapienza