È uscito oggi “Childish Eyes” il video musicale con il rossanese Giuseppe Pallone
Il video nasce dalla collaborazioe tra l'attore 15enne di Rossano, la regista Isabella Bonfante, il cinematografo Aldo Musumeci e il dj/producer Enrico Palermo
CORIGLIANO-ROSSANO - In uscita oggi 1 marzo il video musicale che vede protagonista il giovane attore rossanese Giuseppe Pallone. “Childish Eyes” è un progetto originale concepito da Isabella Bonfante (in musica Morfea) composto da un brano e un video musicale cinematografico. Il brano “Childish Eyes” è di genere EDM Future Bass. Il sound elettronico prodotto da Enrico Palermo viene complementato dalla voce eterea di Morfea che canta dello spaventoso presagio di un amore travolgente.
Non è un brano che vuole dare risposte sull’amore e forse è proprio questo che lo rende più unico che raro. Ogni verso della prima e dell’ultima strofa finisce con un punto interrogativo. L’ultimo verso “Did we outshine the beauty of art?” (Abbiamo superato la bellezza dell’arte?) potrebbe essere interpretato come un auto-elogio narcisistico (che non sarebbe fuori luogo) ma cantato da un’artista assume tutt’altro significato. Cosa succede quando un individuo che ha scelto di dedicare la propria vita a qualcosa si imbatte in qualcos’altro di superiore? Si possono coniugare le diverse realtà?
La rappresentazione visiva di questo concept è stata assemblata dall’attrice e regista 23enne Isabella Bonfante con l’importate apporto creativo dell’attore 15enne Giuseppe Pallone, nonché protagonista del video, e l’incantevole cinematografia di Aldo Musumeci.
La trama del video è incentrata su un re adolescente che scappa da palazzo per esplorare il mondo vestito in borghese. Durante il suggestivo viaggio tra i boschi etnei, il giovane trova una dama solitaria di cui si innamora. Inizia un corteggiamento non privo di conflitti interiori sotto forma di danza (Coreografie di Danilo Musumeci). Il giovane riesce a portare la dama al Castello Ursino (la cui autorizzazione alle riprese si deve alla gentilissima collaborazione con il Comune di Catania e la Catania Film Commission) e dopo un cambio d’abiti la vera identità dell’eroe viene svelata. Cambiano le dinamiche di potere i gioco ma l’allusione ad un’unione non diventa più accettabile.
La donna, più vissuta del re, è ben conscia che l’apparizione di questo potenziale grande amore rappresenta un bivio nella propria vita dalle conseguenze inimmaginabili, a partire dall’esigenza di ricalibrare la propria scala di valori. Ed è così che Morfea ci lascia in sospeso di fronte a quel bivio, portandoci a cliccare replay, cercando di capire, ripercorrendo la storia, se sia possibile penetrare i suoi occhi e prevederne il finale. Ma la vera risposta la si può trovare solo nei tre secondi di nero alla fine del video in cui si lascia allo spettatore la libertà di immaginazione.
Questa fruttuosa collaborazione si deve principalmente al Metodo Pass, la Fipass e Performer Italian Cup, luogo di incontro tra la giovane attrice addetta ai lavori, ex-allieva della fondatrice e conduttrice televisiva Valentina Spampinato, e Giuseppe Pallone, medaglia d’argento Nazionale di Recitazione Classe C 12/15 uomini, formato dalla Scuola delle Arti Maros di Mariarosaria Bianco. Da anni Performer Italian Cup rappresenta occasione di incontro tra artisti emergenti e culla di nuove opportunità lavorative e culturali.