Premio Sila, presentazione del libro "Italiana" di Giuseppe Catozzella. Ecco quando
L’autore, la cui opera ha per l’appunto fatto ingresso nella decina 2021 del Premio, dialogherà con Enzo Paolini (presidente Fondazione Premio Sila), a partire dalle 11.30
CAMIGLIATELLO SILANO - Cresce l’attesa per l’incontro con Giuseppe Catozzella, il cui ultimo libro – Italiana (Mondadori) – verrà presentato domenica 31 ottobre nella nuova sede di Camigliatello della Fondazione Premio Sila. L’autore, la cui opera ha per l’appunto fatto ingresso nella decina 2021 del Premio, dialogherà con Enzo Paolini (presidente Fondazione Premio Sila), a partire dalle 11.30.
Italiana (Mondadori, 2021) – Italiana. Una donna italiana. Maria Oliverio, altrimenti conosciuta come Ciccilla, nasce a Casole, nella Sila calabrese, da famiglia poverissima. Dalle strade del paese si sale sulla montagna che è selvaggia, a volte oscura, a volte generosa come una madre. Quelle strade, quei sentieri li imbocca ragazzina quando la sorella maggiore Teresa, tornata a vivere in famiglia, le toglie il letto e il tetto.
E quelli sono i sentieri che Maria prende per combattere al fianco di Pietro, brigante e ribelle, diventando presto la prima e unica donna a guidare una banda contro la ferocia dell’esercito regio. Se da una parte Teresa trama contro di lei una incomprensibile tela di odio, dall’altra Pietro la guida dentro l’amore senza risparmiarle la violenza che talora ai maschi piace incidere sul corpo delle donne. Ciccilla passa la giovinezza nei boschi, apprende la grammatica della libertà, legge la natura, impara a conoscere la montagna, a distinguere il giusto dall’ingiusto, e non teme di battersi, sia quando sono in gioco i sentimenti, sia quando è in gioco l’orizzonte ben più ampio di una nuova umanità.
Il volo del nibbio, la muta complicità di una lupa, la maestà ferita di un larice, tutto le insegna che si può ricominciare ogni volta daccapo, per conquistarsi un futuro come donna, come rivoluzionaria, come italiana di una nazione che ancora non esiste ma che forse sta nascendo con lei. Giuseppe Catozzella ricostruisce le vicende di Maria Oliverio in un romanzo vivo, mescola documenti e leggenda, rovescia la sua immaginazione nella nostra, disegna dramma famigliare e dramma storico ed evoca l’epica grandezza di una guerra quasi ignorata, una guerra civile combattuta in un mulinare di passione, sangue e speranza, come nella tradizione dei poemi cavallereschi, del melodramma e del cinema americano.
Giuseppe Catozzella (Milano, 1976) è autore di reportage e romanzi tradotti in tutto il mondo, tra cui Alveare (Rizzoli, 2011), Non dirmi che hai paura (Feltrinelli, 2014, vincitore del Premio Strega Giovani) e E tu splendi (Feltrinelli, 2018).
(Fonte foto affari Italiani)