Morano, nella memoria di "Zi' Peppe" parte la stagione escursionistica di GradoZero
Stasera a Campotenese l'evento di apertura che celebrerà lo storico pino loricato, emblema del Parco nazionale del Pollino, dato alle fiamme nella notte tra il 19 ed il 20 ottobre del 1993
MORANO CALABRO - Ritornano le passeggiate e le escursioni nel cuore del Parco Nazionale del Pollino curate dall'associzione GradoZero. Un gruppo di giovani impegnati che lungo la sua strada a servizio e a tutela del territorio incrociò anche quella dell'Eco dello Jonio, la scorsa estate, in occasione della bellissima e intensa esperienza de Il Diario di Charlotte.
Oggi pomeriggio, a partire dalle ore 18 e fino alle 20 si terrà presso la Catasta di Campotenese, nel comune di Morano Calabro il talk "Questa terra è la tua terra" in occasione della terza edizione di #nuisimozipeppe. E questa sarà proprio l'occasione che aprirà il calendario escursionistico di GradoZero.
«Un appuntamento importante - si legge in una nota dell'associazione - per rendere omaggio al pino loricato simbolo del Parco Nazionale del Pollino a cui venne appiccato il fuoco da ignoti nella notte fra il 19 e il 20 ottobre del 1993, anno di nascita del Parco».
Per l'occasione saranno mostrati scatti d'epoca di Zi' Peppe provenienti dai tanti e dalle tante escursioniste che lo hanno visto prima della sua morte. Inoltre, sarà proiettato l'audiovisivo inedito "La forma del tempo" di Carlo Maradei realizzato in collaborazione con Antonello Parrilla e il commento sonoro di Francesco Gallavotti.
«Alcuni degli ospiti che condivideranno con noi la loro testimonianza sono: Carlo Maradei (fotografo), Pasquale Larocca (maestro di sci e appassionato di sport invernali), Antonello Parrilla (guida ufficiale del Parco), Gianni De Marco (referente WWF e membro del direttivo Parco anni '90)».
La serata è pensata come momento di riflessione e scambio per poter costruire la memoria storica di questi luoghi e capire insieme quanto è stato fatto, quanto e come poter fare per valorizzare il Parco Nazionale più grande d'Italia.
Foto in copertina di Giuseppe Cosenza da pollino.it