Festival delle Spartenze, a Paludi si terrà la “Notte dei ricercatori nel mondo”
L'evento dal titolo "Il Dante delle Spartenze, le spartenze di Dante" avrà luogo domenica 31 ottobre alle ore 16.00 al Centro Polifunzionale di Paludi
PALUDI - Il Festival delle Spartenze, nella sua anteprima 2021, sta prendendo vita tra le vie dei paesi ospitanti in questi giorni di fine ottobre. Cresce sempre di più l'attesa per la giornata di domani, che vedrà l'evento cardine di questo weekend. A partire dalle ore 16.00, si terrà la Notte dei Ricercatori Italiani nel Mondo, un ritrovo e un omaggio ai docenti e ricercatori italiani e calabresi che si affermano nelle diverse prestigiose università mondiali. L'evento di quest'anno prende il titolo "Il Dante delle Spartenze, le spartenze di Dante" e non a caso al centro del tema affrontato dai relatori ci saranno la nostalgia di Dante per Firenze e il suo conseguente desiderio di ritornare a casa (proprio al tema della "casa" è stata dedicata l'edizione 2019 del Festival), il dolore per l'esilio, la mancanza del contatto con il corpo dei cari e l'essere in relazione a distanza: desideri, nostalgie e dolori che occupano molta parte della vita degli italiani e degli italodiscendenti che vivono all'estero.
La Notte si terrà al Centro Polifunzionale di Paludi dove si ritroveranno vari studiosi dantisti proveniente da università dislocate in varie parti del mondo. Collegati da remoto ci saranno: Mariano Pérez Carrasco, dottore di ricerca in filosofia e critico letterario, insegna filosofia medievale all'Università di Buenos Aires e lavora come ricercatore al Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas. Ha tradotto Dante e Virgilio Giotti; Giovanna Caruso, laureata in Filosofia ha svolto il dottorato presso l'Università di Koblenz-Landau. È assistente di ricerca presso l'Istituto di Filosofia, Dipartimento di Estetica e Filosofia Culturale, dell'Università di Greifswald; Giovanni Braico, professore di culture antiche e medievali nel dipartimento di Liberal Studies della New York Università.
In presenza, ci sarà Vincenzo Piro, chargé de cours all'Università Parigi 1 Panthéon Sorbona e tesoriere nella Société Dantesque de France. Introdotti dal Direttore artistico del Festival, Giuseppe Sommario, accompagnato dalla moderazione di Erminia Madeo, responsabile Comunicazione del Festival, nell'apertura delle due sessioni, seguiremo rispettivamente due importanti Lectio Magistralis. La prima di Fabio Rossi, professore ordinario di Linguistica italiana all'Università di Messina, dove insegna Metodologia della ricerca linguistica italiana, oltre a Storia della lingua italiana, Storia del cinema italiano e Storia e critica del cinema svolti in precedenza.
La seconda Lectio è dell'ospite tanto atteso nella Sibaritide, per la prima volta a Paludi: Luca Serianni, Professore emerito di Storia della lingua italiana e dottore honoris causa dell'Università di Valladolid. Socio nazionale dell'Accademia dei Lincei, della Crusca e dell'Arcadia, direttore delle riviste "Studi linguistici italiani" e "Studi di lessicografia italiana", si è occupato di vari argomenti di storia linguistica italiana antica e moderna. Ha scritto una fortunata Grammatica italiana, più volte ristampata (come Garzantina col titolo Italiano, nel 1997) e ha curato, con P. Trifone, una Storia della lingua italiana a più mani (Einaudi, 1993-94). Ultimi volumi pubblicati: Viaggiatori, musicisti, poeti (Garzanti, 2002), Italiani scritti (Il Mulino, 2003-2007), Un treno di sintomi. I medici e le parole: percorsi linguistici nel passato e nel presente (Garzanti, 2005), Prima lezione di grammatica (Laterza, 2018), La lingua poetica italiana. Grammatica e testi (Carocci, 2009), L'ora d'italiano (Laterza, 2014), Italiano in prosa (Cesati, 2011).
Appuntamento pertanto a domenica 31 ottobre alle ore 16.00 al Centro Polifunzionale di Paludi per una Notte dei Ricercatori con Dante e tanti buoni amici. L'evento sarà trasmesso in diretta Facebook sulle Pagine "Piccolo Festival delle Spartenze" e "Comune di Paludi", e sul Canale Youtube di AsSud.
(fonte foto Rossano purpurea)