Scuola, in arrivo dalla Regione 25 milioni di euro mirati a favorire il tema dell'inclusività
Il progetto finanziato prende il nome di "A scuola di inclusione" ed è dedicato in particolare ai ragazzi con bisogni educativi specifici. Savaglio: «Un investimento mai visto per la scuola calabrese»
CATANZARO - Si chiama “A scuola di inclusione” il progetto che prevede risorse fino a 25 milioni di euro che gli istituti scolastici potranno spendere a favore, soprattutto, dei ragazzi con bisogni educativi specifici.
Ne dà notizia l’assessorato all’Istruzione, guidato da Sandra Savaglio.
«Si ringrazia Elio, artista attento e impegnato nel sensibilizzare l’opinione pubblica al tema dell’autismo che ha condiviso, in un videomessaggio - spiega l’assessorato -, un appello affinché il maggior numero di scuole possa partecipare e, ragazzi, genitori e docenti, usufruire dei servizi proposti. Una buona pratica che parte dal Sud a favore della scuola calabrese e italiana».
Sono tre le direzioni in cui si sviluppa la proposta: «Percorsi di sostegno didattico per superare e rimuovere gli ostacoli di apprendimento e di partecipazione riferibili al bisogno educativo speciale, attraverso la realizzazione di laboratori sui temi dell’arte, teatro, musica, sport, lingue straniere, cultura ambientale, enogastronomia, cittadinanza attiva; percorsi di ascolto e supporto psicologico per contrastare la dispersione scolastica, per migliorare l’inclusione e la riduzione dello svantaggio degli studenti attraverso attività di counselling psicologico, educativo e familiare; azioni volte a potenziare la motivazione allo studio, l’autostima e l’intelligenza emotiva. In particolare, saranno possibili interventi psicologici anche all’interno delle famiglie».
infine, «la formazione dei docenti per migliorare le conoscenze e competenze nell’approccio agli alunni e studenti illustrando strategie, indicazioni operative, programmazione educativo-didattica, parametri di valutazione dell’apprendimento ed eventuali correttivi da implementare in funzione dei bisogni degli allievi coinvolti».
«Un investimento immateriale mai visto per la scuola calabrese, ma che - aggiunge l’assessorato - stenta a trovare paragoni anche nel resto d’Italia. Risorse di tale portata sono state previste, in passato, per infrastrutture o trasporti scolastici, ma mai per azioni di questo tipo». L’assessorato all’istruzione della Regione Calabria, guidato da Sandra Savaglio, «ha voluto dedicare energie e risorse ai più fragili e alle nuove fragilità post-covid che hanno investito i bambini/e e ragazzi/e senza una normalità scolastica. Non solo disabilità certificate, dunque, ma anche altro».
«È la risposta - dichiara Savaglio - alle tante voci ascoltate durante questo lungo e tortuoso anno scolastico. In Calabria, il Covid ha evidenziato criticità del sistema scolastico che già conoscevamo ma che, in una situazione di emergenza pandemica, è diventata ancora più grave. Tra le tante questioni da affrontare, dai trasporti ai tracciamenti veloci, noi abbiamo scelto di provare ad alleviare le difficoltà psicologiche degli studenti e contrastare il triste fenomeno della dispersione scolastica».
(fonte foto ilsalvagente)