Premiato professore dell’Unical per il testo: “Come i pesci nell’acqua. Immersi nella disinformazione”
Mario Caligiuri dedica il riconoscimento della Società Italiana di Pedagogia ai docenti impegnati nel riscatto del Mezzogiorno
RENDE - Si è svolta ieri in modalità telematica la premiazione dei riconoscimenti della Società Italiana di Pedagogia. A Mario Caligiuri, Coordinatore del Corso di studio Unificato in Scienze dell’Educazione e Scienze pedagogiche dell’Università della Calabria, è stato assegnato uno dei tre “Premi Siped” per la migliore monografia scientifica riservata ai professori ordinari.
Il testo premiato è “Come i pesci nell’acqua. Immersi nella disinformazione”, edito da Rubbettino. Insieme a Caligiuri, sono stati premiati Giuseppe Milan dell’Università di Padova per il volume “A tu per tu con il mondo. Educarci al viaggiare interculturale nel tempo dei muri” edito da Pensa MultiMedia, e a Maurizio Sibilio dell’Università di Salerno per “L’interazione didattica”, pubblicato da Scholé. La Commissione del premio era presieduta da Simonetta Polenghi (Università Cattolica Milano), e ha visto come componenti Massimiliano Fiorucci (Università di Roma Tre), Pierluigi Malavasi (Università Cattolica Milano), Loredana Perla e Giuseppe Elia (Università Aldo Moro di Bari) e Maria Tomarchio (Università di Catania).
Mario Caligiuri, nel corso della cerimonia accademica, ha inteso dedicare il Premio Siped ai docenti del Sud impegnati nella promozione del riscatto meridionale e nella fondazione di una nuova pedagogia in grado di contrastare le disuguaglianze sociali.
Queste le parole del Coordinatore del Corso di studio Unificato in Scienze dell’Educazione e Scienze pedagogiche dell’Università della Calabria pronunciate davanti al gotha della Pedagogia italiana: «Sono davvero onorato di ricevere questo prestigioso riconoscimento. Lo dedico a tutti quei colleghi e giovani ricercatori del Mezzogiorno che, andando in direzione ostinata e contraria, ogni giorno si impegnano per fornire ai figli delle famiglie di medio e basso reddito reali occasioni di ascesa sociale. Per fare questo c'è bisogno di una pedagogia innovativa e di qualità, nel segno della responsabilità e della legalità, non solo formale ma soprattutto sostanziale. Ringrazio il Presidente della SIPED Massimiliano Fiorucci, tutto il direttivo della SIPED per questo grande onore, che interpreto come un profondo segno di cambiamento».