3 ore fa:Castrovillari, l'avvocato Barca perde la vita in un incidente stradale
1 ora fa:Un’ondata di vandalismo travolge Co-Ro mentre sorgono le polemiche per l’approvazione del Consuntivo 2024
11 ore fa:Piccoli eroi crescono: l'istituto comprensivo Rossano 1 celebra la Calabria tra giochi e movimento
7 ore fa:Referendum: il sindaco di Corigliano-Rossano ha votato
3 ore fa:Rossanese e ripescaggio in serie D: ci sono spiragli
Ieri:TIS, la guerra delle cifre a Corigliano-Rossano: «chi paga la stabilizzazione?»
22 ore fa:Lite a Boscarello: c'è un ferito. Sul posto i carabinieri
2 ore fa:Addio a Rocco Logozzo: un grande appassionato di calcio e una persona per bene
38 minuti fa:Calabria: prime giornate di caldo e incendi
5 ore fa:Iacobini rinuncia alla carta di credito: arriva il plauso di Articolo Ventuno

A Trebisacce ritorna la musica classica con il concerto di chitarra di Carlo Curatolo

1 minuti di lettura

TREBISACCE Domenica 27 giugno nella Sala Mahler di Trebisacce con inizio alle ore 18.30 riprendono le attività dello Ionio International Musica Festival organizzato congiuntamente da AMA Calabria e Accademia Mahler. Protagonista della serata, realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura direzione generale dello spettacolo dal vivo e del Comitato nazionale italiano musica, Carlo Curatolo, vincitore nel 2019 del premio delle Arti Chitarra indetto dal Ministero dell'università e della ricerca, in un programma che presenta alcuni dei principali capolavori del suo strumento tra cui la Sonatina Meridional di Manuel María Ponce, Capricho Catalan, Cadiz, Cordoba e Sevilla di Isaac Albeniz, la Sonata op.77 “Omaggio a Boccherini” di Mario Castelnuovo-Tedesco e Sueño di Francisco Tárrega.

Carlo Curatolo, di Grottaglie (Taranto), ha iniziato la sua formazione musicale con gli insegnamenti di Pino Forresu, Francesco Taranto, Stefano Palamidessi. Nel 2010 si diploma col massimo dei voti presso l’Istituto Musicale Pareggiato G. Paisiello di Taranto e nel 2016 consegue la Laurea Magistrale in Fisica della Materia presso l’Università La Sapienza di Roma.  

Ha continuato i suoi studi presso la Segovia Guitar Academy di Pordenone con Paolo Pegoraro e Adri- ano Del Sal e presso l’Accademia Chigiana di Siena con Oscar Ghiglia. Ad oggi è iscritto ad un Master di II livello di alto perfezionamento in interpretazione musicale, tenuto al Conservatorio Arrigo Boito di Parma da docenti di rinomanza internazionale quali: Lorenzo Micheli, Stefano Grondona, Giampaolo Bandini, Massimo Felici, Oscar Ghiglia e Thomas Müller Pering.

Ha seguìto inoltre masterclass con Carlo Domeniconi, Judicael Perroy, Jorge Cardoso, Leo Brouwer, Carlo Marchione. È vincitore di oltre 30 premi in concorsi nazionali ed internazionali in Italia e all’estero. Per citare i più noti: International Guitar Competition J.K. Mertz di Bratislava (Slovacchia), Tallinn International Guitar Competition (Estonia), Concorso Chitarristico Internazionale di Mottola, Concorso Chitarristico Internazionale Enrico Mercatali di Gorizia, Concorso Internazionale Omaggio a Niccolò Paganini di Parma, London Inter- national Guitar Competition (Regno Unito), Concorso Internazionale Ruggero Chiesa di Camogli, Concorso Internazionale di Gargnano, Twents International Guitar Competition di Enschede (Olanda). Ha conseguito il Premio Nazionale delle Arti 2019, rilasciato dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), ed è stato selezionato a far parte del prestigioso progetto EuroStrings - European Guitar Festival Collaborative per l’anno 2020 in qualità di EuroStrings Artist. Dal 2006 svolge un’apprezzata attività concertistica, presenziando nel palinsesto di prestigiose manifestazioni musicali oltre che in Italia, anche in Austria, Ungheria, Portogallo, Slovacchia.

Carlo Curatolo suona uno strumento costruito nel 2014 da Mirko Migliorini (Lecco).

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.