Design, innovazione tecnologica, valori identitari e aziende-museo alle conversazioni per riprogettare del 28 maggio
Ivan Tallarico e Emilio Salvatore Leo a dialogo con Rossano Purpurea e il Polo liceale
CORIGLIANO-ROSSANO - La scoperta della Calabria che crea, progetta, rinnova, produce bellezza e sorprende continua nel lungo viaggio virtuale delle "Conversazioni per riprogettare" che Rossano Purpurea ha organizzato con il Polo liceale all’interno di un percorso di alternanza scuola lavoro (PCTO).
Un’agorà pubblica, gestita e condotta con grande maestria dai ragazzi, aperta alla partecipazione della comunità e che per la seconda edizione gode del Patrocinio dell’Assessorato cittadino alla Cultura.
Venerdì 28 è la volta di altre due interessantissime aziende che conciliano memoria e innovazione, legame con la Calabria e linguaggi internazionali, creatività fantasiosa e imprenditorialità ragionata.
Hi-Interiors è l’azienda start up fondata dal calabrese Ivan Tallarico, business designer con la passione per le idee visionarie mirate a migliorare la vita delle persone e stimolare la loro versione migliore.
Il primo progetto che con la sua squadra ha creato ha rivoluzionato il concetto di letto e dopo aver incantato la Milano design Week con i primi concept si è poi espansa e affermata nel mondo dell’Internet of Furniture.
Sull’altra poltrona siede Salvatore Emilio Leo, del Lanificio Leo, antica fabbrica tessile calabrese fondata nel 1873 che oggi ha integrato il proprio Museo d’impresa all’interno di una azienda con attrezzature di ultima generazione. Uno dei casi più significativi di azienda-museo, un brand a vocazione internazionale, con forti valori identitari, coniugati con il design contemporaneo.
Insomma, un’altra occasione preziosa per aggiungere tasselli importanti a questo racconto della calabria che sa, che può e che vuole distinguersi per laboriosità, inventiva e ricchezza imprenditoriale. Una Calabria che possa sempre più accogliere, formare e includere le future generazioni che sole possono determinarne il futuro di crescita vera.
E’ in questo che Rossano Purpurea sente di voler dare il proprio contributo, tessendo la tela di una rete sociale che diventi via via sempre più resistente e affidabile e di un racconto che sappia rendere giustizia alla nostra terra e dare fiducia ai giovani studenti che oggi, dal Polo liceale, si siedono a discutere, confrontarsi, commentare con competenza, capacità sorprendenti che sono state notate e particolarmente apprezzate ed elogiate da tutti gli ospiti di questo lungo dialogo aperto.
Coinvolgente, istruttiva, utile e stimolante è stata anche l’ultima delle conversazioni, quella sull’AGRICOLTURA SMART, che lo scorso venerdì ha visto a dialogo i giovani di Rossano Purpurea e gli studenti del Polo liceale a confronto con Osvaldo De Falco e la sua Biorfarm, in parallelo con la realtà di Mulinum.