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È 2 aprile: oggi quanto ci servirebbe l'insegnamento di San Francesco

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Corigliano Rossano nel cuore della Pandemia di Covid-19 festeggia oggi il suo santo Patrono San Francesco di Paola. Quanti insegnamenti per tutti noi...

di Josef Platarota Corigliano Rossano è giovane e sta conoscendo tante prime volte. Il primo Sindaco della sua storia, la prima giunta, la prima estate e il primo inverno, il primo derby calcistico. Corigliano e Rossano si annusavano da lontano e oggi, nella tempesta del Covid-19, vogliono sentirsi comunità. Quell’odore potrà diventare un profumo, un po’ zagara e un po’ liquirizia. San Francesco, ricordandolo nel suo giorno, di comunità ne sa qualcosa: l’Ordine dei Minimi era proprio un bell’”assembramento”, un istituto religioso basato sul sacrificio, sulla povertà e sulla carità. Prima di essere un santo San Francesco era un eremita, un uomo che scelse a 13 anni di consegnare la sua vita allo spirito. È se è vero - come scriveva San Paolo ai Romani - che “la carne va in putrefazione e muore e lo spirito, invece, è vita”, quanti insegnamenti ci ha lasciato quell’arzillo monaco che pochi giorni fa avrebbe compiuto 604 anni. Il virus, prima di tutto, ci ha fatto ritrovare il silenzio e l’importanza di praticarlo. Alle volte inseguiamo la vita dimenticandoci che parole più importanti sono quelle non dette. San Francesco ci ripeterebbe che siamo tutti uguali e fragili, buonisti quando fa comodo e con il dito puntato quando l’epidemia è fuori dai nostri confini. «Nessuno deve giudicare gli altri, ma solamente se stesso, vedendo sempre gli atti degli estranei senza cattiveria». San Francesco ci vorrebbe mostrare il più grande difetto che c’è dentro di noi: la paura. La più grande bugia che possiamo dire è di non averne. E come si sconfigge la paura? Con l’umiltà di accettarla e di ricordarci, ad epidemia alle spalle, che ognuno di noi, piuttosto che nostro padre o nostra nonna, poteva essere positivo ad un tampone. Allora la paura lasci lo spazio al coraggio, anche di costruirci un futuro più bello, per tutti noi, affinché, come in passato, un’intero territorio non venga spedito in terapia intensiva, con l’aggiunta di essere già spolpato e smunto come se avesse 80 anni e poche possibilità di guarire. Corigliano Rossano si è riscoperta vicina e soprattutto fedele ai rispettivi valori. Le parole solo importanti, ma le tradizioni ancora di più, soprattutto se avvicinano alla fede più pura, quella della pietà popolare. Una parte di essa festeggia oggi un suo Santo Patrono che scopre nuovo e benevolo, per aspettare - perché no -di festeggiarlo tutto insieme a pandemia conclusa.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.