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Dispositivi anti abbandono, il Comitato difesa Consumatori scrive al Ministro. Richiesto il rinvio delle multe

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  Dispositivo anti abbandono. Comitato Difesa Consumatori con lettere a firma del suo legale rappresentante prof. Pietro VITELLI  indirizzate  Ministro Infrastrutture e Trasporti on.le Paola DE MICHELI  Al Ministro Interni On.le Luciana LAMORGESE alla Direzione Generale Motorizzazione Civile nonché alla- Direzione Generale della Sicurezza Stradale Divisione 3° ha chiesto che venga fatta  maggiore chiarezza  vigilando  sulla  commercializzazione dei dispositivi anti abbandono di cui all’ex art.6 Decreto Ministero Trasporti n° 122 del 2 ottobre 2019 entrato i vigore il 7 novembre 2019, chiedendo contestualmente di essere convocati presso il MIT ad un tavolo per fare chiarezza su come deve essere gestito il nuovo decreto. Pubblichiamo la nota integrale che  il prof . Pietro Vitelli ha inviato tramite posta pec :“Il sodalizio denominato  Comitato Difesa Consumatori, quale legale portatore degli interessi diffusi dei cittadini consumatori-utenti sottopone, alla Vostra attenzione le problematiche afferenti alla entrata in vigore dell’obbligo dei dispositivi antiabbandono previsti dall’art.172 del Codice della Strada così come modificato dalla legge n° 117 del 2018 anche perché gli utenti, sono frastornati confusi e preoccupati dalle notizie circolanti che di fatto confermano che dal sette di novembre non sarebbe diventato operativo solo il decreto attuativo ma anche l’obbligo del loro utilizzo. Di fatto , da quanto ci è dato di conoscere,   secondo cui molti produttori ancora non sono in grado di commercializzare i dispositivi antiabbandono e ciò lo dimostra la scarsità riscontrata nei negozi  e  cosa ancora più grave i venditori non sanno consigliare quali siano i prodotti a norma e quali no inoltre ben non si comprende quanto e come  deve essere utilizzato il contributo di € 30 previsto dalla bozza del Decreto Fiscale. Il Comitato Difesa Consumatori con la presente, gradirebbe  una esemplificazione nell’uso dei seggiolini antiabbandono come ad esempio se i dispositivi  devono essere in grado di “attivarsi  automaticamente” senza la richiesta volontaria da parte dei genitori,  oppure devono essere quest’ultimi ad attivare il Bluetooth sul telefonino. Per quanto sopra accennato ben si può comprendere come l’applicazione del decreto n°122/2019 risulta essere di dubbia interpretazione ed applicazione per questo ed altri  motivi, Comitato Difesa Consumatori fa appello a : -  Ministro delle Infrastrutture e Trasporti  affinchè si attivi per una campagna informativa  significando che, il Nostro Sodalizio si propone di  essere collaborativo nella sede romana con Codesta Ministero ; - Ministero dell’interno affinchè emani una circolare atta a sospendere la sanzione prevista dal Codice della Strada per il mancato utilizzo del sistema antiabbandono così aveva indicato anche il Consiglio di Stato al fine di consentire la produzione e la commercializzazione almeno fino al mese di marzo 2020; -Motorizzazione  Direzione Generale faccia chiarimento in merito affinchè non venga demandata alle forze dell’ordine l’interpretazione del decreto 122/2019.    
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

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