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Dal fango del Crati può sorgere la cooperazione per rilanciare l’agricoltura della Sibaritide

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  Esonda il Crati e la Sibaritide si inginocchia nuovamente davanti ai disagi. L’ondata di piena improvvisa della notte scorsa ha spazzato via le intere contrade Thurio e Ministalla, nella zona periferica di Corigliano-Rossano. Strade allagate e case che sono state inondate fino ai primi piani. Un pastore ha perso il suo gregge, mentre un’azienda di conservazione di legumi del posto ha visto svanire d’un tratto il raccolto di un’intera annata. Una tragedia umana e anche economia. Ma a pagare le maggiori conseguenze, per perdite, sono stati i produttori di agrumi. La zona di Thurio, Apollinara, Ministalla è una delle aree più floride per la produzione delle prelibate clementine di Calabria. Centinaia di ettari di terreni e mandarineti sono andati distrutti in men che non si dica, dando il ben servito ad una stagione nata storta ma che, nonostante tutto, i produttori stavano cercando di risollevare con nuovi investimenti. Tutto distrutto. Ora che si fa? Tra recriminazioni – quelle non mancano mai – e lamentele sacrosante per quanto poteva essere fatto e non è stato fatto, negli anni, per evitare che ciò accadesse la strada da intraprendere, per tutti, è quella del risanamento, della riqualificazione e, possibilmente, del rilancio del settore agroalimentare. Parlarne adesso sembra fantascienza. Ma se si vuole che le cose cambino e che cambino per davvero, l’unica via da intraprendere, l’unica parola d’ordine, categoria e impegnativa per tutti, a partire da chi ha perso tutto e ai quali porgiamo tutta la nostra piena ed incondizionata solidarietà, è RIPARTIRE. Da dove? Innanzitutto dalla cooperazione.

Gli agricoltori della Sibaritide devono ritornare a dettare i prezzi del mercato degli agrumi

È giunto il momento, e sono questi eventi che spingono alla reazione, che cittadini, agricoltori e imprese che vivono di agricoltura e del sudore nei campi si mettano tutti finalmente insieme e parlino con una voce sola, ridimensionando la delega alla parola e alle decisioni a quanti finora hanno sempre deciso le sorti della nostra agricoltura a solo discapito dei lavoratori e dei produttori. Cooperare, ora, per chiedere e ottenere nell’immediato la bonifica e la messa in sicurezza del territorio, partendo dalla pulizia di fiumi e torrenti, passando dalla disostruzione di tutta la rete idraulica e finendo a quello che deve essere il rilancio della mobilità per consentire maggiori e migliori collegamenti in questo territorio. Il secondo obiettivo, non meno importante del primo e certamente il più visionario e lungimirante, è quello di saper riportare nella Sibaritide, a Corigliano-Rossano, attraverso una sana cooperazione, il mercato dell’agrumicoltura. È a dir poco vergognoso che i prezzi del mercato degli agrumi non vengano più stabiliti e fissati da chi li produce. Oggi il costo dei mandarini, delle arance, delle clementine calabresi viene dettato, anzi imposto, dai grandi mercati del nord. Ma quello che è più aberrante è che prodotti di eccellenza, coltivati in una terra ancora incontaminata, debbano subire l’umiliazione delle promozioni degli ipermercati. È così che se la grande catena alimentare X decide, domani, di mettere le nostre clementine sul suo banco ad un prezzo ancora più stracciato di quanto lo acquistano, lo fa perché qui noi non sappiamo metterci d’accordo. La nuova ondata del Crati, allora, che sia uno sprone per il prossimo futuro, affinché tutti facciano squadra nella buona e nella cattiva sorte e che diventino protagonisti di un riscatto che questa terra della Sibaritide e la nuova città di Corigliano-Rossano attendono da sempre.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.