Scuola, pubblicato il nuovo bando “La scuola entra nel Parlamento europeo”
La settima edizione del bando promosso da Laura Ferrara e dedicato agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori della Regione Calabria si terrà con formula online.
BRUXELLES - «L'attuale situazione d'emergenza sanitaria, dovuta alla pandemia da Covid – 19, non permette di organizzare visite al Parlamento europeo, ciononostante ho deciso di non interrompere il bando e anzi promuovere una settima edizione con formula online».
Nel comunicato stampa l'europarlamentare Laura Ferrara ha inteso dare impulso all'iniziativa "La scuola entra nel Parlamento europeo", un bando dedicato agli studenti dell'ultimo anno delle scuole superiori della Regione Calabria.
Sono centinaia gli studenti che, ciclicamente, dal 2016 e fino a dicembre 2019, hanno avuto l'opportunità di visitare la sede del Parlamento europeo di Bruxelles. L'attuale situazione d'emergenza sanitaria, dovuta alla pandemia da Covid19, non permette di organizzare visite al Parlamento europeo, ciononostante partirà una settima edizione con formula online che si terrà il 15 aprile 2021 a partire dalle 10.30.
Così come nelle passate edizioni bisognerà inviare la propria adesione attraverso un apposito form disponibile sul sito dell’europarlamentare. Gli studenti e gli istituti beneficiari saranno sorteggiati in una diretta social il 7 aprile.
«In circa un'ora e mezza di incontro virtuale – spiega la Ferrara - insieme ai funzionari del Parlamento europeo illustreremo agli studenti quali sono i compiti e le funzioni di un eurodeputato, le funzioni e i poteri del Parlamento europeo e si approfondiranno temi anche di strettissima attualità, come l'approccio europeo al contenimento dell'epidemia del Coronavirus, si discuterà di tutela dell'ambiente, di politiche giovanili, di formazione e opportunità di sviluppo».
«In attesa di tornare a dare l'opportunità di visitare il Parlamento europeo dal vivo non voglio venir meno all'impegno di far conoscere meglio l'Istituzione europea affinché le nuove generazioni si sentano coinvolte nei processi decisionali che partono dall'Europa e incidono direttamente sul loro presente ed il loro futuro» conclude Ferrara.
(Fonte immagine Ignazio Corrao)