10 Milioni 664mila Euro circa è il totale degli investimenti inseriti nel Programma triennale delle opere pubbliche 2016-2018. Un programma di finanziamenti che consentirà di intervenire e migliorare la struttura urbana cittadina. Un piano messo in atto grazie alla capacità di intercettare fondi extra-bilancio. È quanto emerso nel corso dell’ultima seduta Consiliare, tenutasi nel pomeriggio di ieri, (venerdì 27 maggio 2015) nella Sala della Delegazione municipale di Mirto, al termine della è stato licenziato il
Bilancio di Previsione triennale 2016-18 e con esso il
Documento unico di Programmazione (Dup), il
Piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari,
oltre appunto
al programma triennale dei lavori pubblici. Dopo l’intervento
dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Saverio Capristo, che ha spiegato nel dettaglio il piano degli investimenti, ha
relazionato l’Assessore al Bilancio Graziella Guido illustrando le nuove disposizioni relative all’armonizzazione contabile. A partire dal 2015 – ha spiegato
Guido – è iniziata una nuova era contabile, introdotta dal Decreto Legislativo 118/2011. Per la prima volta approviamo il bilancio redatto secondo lo schema voluto dal legislatore e concretizzatosi con il decreto legislativo 118, che ha profondamente modificato la composizione stessa di questo documento contabile, sia nella sua forma di schema rappresentativo che nel dettaglio dei contenuti con l'introduzione di nuove poste contabili particolarmente rilevanti che influenzano sia il pareggio che il risultato di amministrazione. La legge di stabilità ha esteso inoltre una serie di manovre agevolative Imu che hanno comportato nello specifico un minor gettito per il Comune. Sono state confermate le imposte e le tariffe dell'anno precedente. Grazie all'ampliamento della raccolta differenziata è stato possibile ridurre le tariffe tari. Il risparmio che abbiamo avuto ha permesso di ridurre la tariffa sia alle utenze domestiche che a quelle non domestiche. In particolare - ha sottolineato l
’Assessore - la riduzione delle tariffe è più tangibile per le attività commerciali le quali sono state le più danneggiate dall'introduzione normativa della Tari. Abbiamo rivisto anche le tariffe del servizio idrico apportando una riduzione solo per il primo scaglione di consumo delle utenze domestiche, tenendo comunque presente che la legge impone il recupero al 100% del costo del servizio. Il bilancio di previsione presentato garantisce, grazie ad una gestione oculata e all’intercettazione di finanziamenti extra bilancio, il mantenimento dei servizi e il potenziamento degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, ma soprattutto di porre particolare attenzione alle fasce più deboli, dando un segnale di sostegno al settore cultura e servizi sociali. Soprattutto per quanto riguarda la spesa per i servizi sociali non risentirà di alcuna riduzione complessiva essendo uno dei settori più significativi per il quale abbiamo assicurato tutti i servizi: dalla mensa scolastica ai servizi di sostegno alla genitorialità, dal servizio di assistenza scolastica all’assistenza agli studenti diversamente abili, dalle spese di affitto per abitazioni non pubbliche ai servizi per l'integrazione sociale. Anche nel settore istruzione - ha concluso l
’Assessore - pur avendo effettuato una razionalizzazione dei costi mirando a ridurre gli sprechi, abbiamo previsto comunque i servizi di manutenzione delle strutture, i servizi rivolti agli alunni e l'offerta formativa attraverso manifestazioni, convegni, progetti e uscite didattiche. Puntando su eventi identitari di qualità: la “Remurata”, “I mercatini di Natale”, “La città dei bambini” e il “Capodanno in Piazza”. Tutti eventi che attraggono molti visitatori favorendo, anche l'economia locale.