Ancora un incendio nel cantiere del nuovo ospedale della Sibaritide
Probabile la matrice dolosa anche di questo evento. A fuoco uno dei vani ascensori che sono all'interno della struttura. Si tratta del secondo incendio in otto mesi. Sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri

CORIGLIANO-ROSSANO - A soli otto mesi di distanza dal precedente episodio, un nuovo incendio, quasi certamente di natura dolosa, ha colpito il cantiere del nuovo ospedale della Sibaritide in località Insiti. L'allarme è scattato questa mattina, con le fiamme che sono divampate all'interno di uno dei vani ascensore della struttura in costruzione.
Il 28 ottobre scorso, l'incendio aveva interessato il vano tecnico esterno, utilizzato come base logistica per il materiale di cantiere. Questa volta, il rogo ha interessato il cuore del futuro nosocomio, seppur con danni che, dalle prime informazioni, non sembrano ingenti. A bruciare sarebbe stato infatti del materiale di imballaggio, che ha generato un'intensa colonna di fumo all'interno della colonna ascensore, al momento ancora vuota e priva degli strumenti di carico.
Nonostante i danni materiali contenuti, l'episodio ha generato profonda preoccupazione. La natura quasi certamente dolosa dell'incendio pone degli inevitabili interrogativi: a cosa sono dovuti questi incendi? C'è una "mano" dietro a innescare queste scintille? Le autorità sono al lavoro per fare chiarezza su questi reiterati atti vandalici che minano la costruzione di un'infrastruttura fondamentale per il territorio.
Sul posto sono intervenute tempestivamente le squadre dei Vigili del Fuoco di Corigliano-Rossano, che nel momento in cui scriviamo stanno completando le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza. Presente anche una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Corigliano Scalo per i rilievi del caso.
All'interno del cantiere sono stati prontamente attivati tutti i protocolli di sicurezza e, anche in questa occasione, la reazione delle squadre anticrisi interne alla struttura ha permesso di gestire l'emergenza in modo efficace, limitando ulteriori conseguenze. Resta ora da capire chi e perché stia cercando di ostacolare il progresso dei lavori per il nuovo ospedale della Sibaritide.