2 ore fa:Fine settimana ricco di eventi per il "Natale in Co.Ro.": qui i dettagli
2 minuti fa:Grandi emozioni alla Seconda edizione del Premio Nazionale "L'Albero della Vita" in memoria di Ilaria Gentile
3 ore fa:La Sila confermata "Riserva della Biosfera" da Unesco
6 ore fa:Sicurezza delle infrastrutture, l’AI premia Unical: ricercatore vince il Fondo Italiano per la Scienza
2 ore fa:Spaccio di stupefacenti, sequestrati 3 cannabis shop nella nostra Provincia - VIDEO
33 minuti fa:Sanità veterinaria, approvata la norma sostenuta da Rapani: «Diamo più forza ai territori»
3 ore fa:Insiti, Graziano: «La Cittadella degli Uffici serve a creare una regia amministrativa unitaria»
1 ora fa:Anziano deceduto a Longobucco, Scutellà (M5S): «Necessario garantire continuità assistenziale»
4 ore fa:Solletichi natalizi a Palazzo: la maggioranza tiene, ma la crepa resta
1 ora fa:Triplice fischio: tutto sul calcio da Corigliano-Rossano e dalla Sibaritide-Pollino

Asilo degli orrori a Cariati: ridotta in Appello la condanna per le maestre

1 minuti di lettura

CATANZARO - Riforma parziale in appello per il caso delle due maestre di Cariati accusate di maltrattamenti nei confronti di bambini di un asilo privato. La Corte d'Appello di Catanzaro ha rideterminato la pena inflitta a T.C. e L.A. in tre anni e sei mesi di reclusione.

La sentenza di primo grado, emessa dal Tribunale di Castrovillari, aveva condannato le due insegnanti a cinque anni di reclusione, oltre all'interdizione dai pubblici uffici e al risarcimento dei danni. La Corte d'Appello, presieduta dal dottor Antonio Battaglia, ha accolto il concordato proposto dalle difese e dal Procuratore Generale, riconoscendo la prevalenza delle circostanze attenuanti generiche sulle contestate aggravanti.

Le indagini, avviate nel novembre 2019 a seguito di segnalazioni anonime, avevano portato all'arresto delle due maestre, accusate di una serie di maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti di bambini di età compresa tra i due e i cinque anni. Le prove raccolte, tra cui immagini e conversazioni captate da telecamere nascoste nell'aula, documentarono numerosi episodi di violenza: strattonamenti, spintonamenti, trascinamenti, schiaffi, tirate di capelli e, in alcuni casi, anche l'utilizzo di corpi contundenti e l'atto di salire con il peso sugli arti inferiori dei piccoli. Vennero inoltre accertati numerosi rimproveri immotivati, ingiurie, minacce e comportamenti umilianti.

Nonostante la riduzione della pena, la Corte d'Appello ha confermato nel resto la sentenza impugnata. Rimane dunque la condanna di T.C. e L.A. al rimborso delle spese del presente giudizio sostenute dalle costituite parti civili, liquidate complessivamente in 1.280,00 euro oltre accessori di legge per P.A. e in 850,00 euro per ciascuno per onorari, oltre accessori di legge, per le ulteriori parti civili, ammesse al Patrocinio a spese dello Stato, con obbligo delle imputate, in tale ultimo caso, di rimborso di tali somme in favore dello Stato.

La vicenda aveva suscitato grande clamore e sconcerto nell'opinione pubblica, evidenziando la vulnerabilità dei bambini e la gravità degli abusi commessi da figure educative. La decisione della Corte d'Appello rappresenta un nuovo capitolo in questa dolorosa vicenda giudiziaria.
 

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.