Un intero paese truffato e depredato: bottino da 4 milioni di euro
Il caso, portato alla luce dalla troupe di Canale 5, ha interessato la comunità di Bocchigliero dove moltissime persone hanno affidato i loro risparmi a due pseudo promotori finanziari. Sul caso stanno indagando i carabinieri del Reparto di Co-Ro
BOCCHIGLIERO – Dire che sono incazzati è poco. A Bocchigliero c’è un’intera comunità che ancora non si riesce a spiegare come due tipi, che si sono presentati in paese come due promotori finanziari, nel giro di qualche anno, siano riusciti a “grattare” quasi 4 milioni di euro di risparmi dalle tasche di cittadini perlopiù anziani. Molti di loro, oggi, vivono situazioni disperate vedendosi praticamente svaniti i sacrifici di una vita. Parliamo di persone che per mettere da parte i risparmi hanno fatto sacrifici enormi. Molti, infatti, hanno lavorato una vita al nord o all’estero, privandosi di tantissime cose con la speranza di poter tornare un giorno nel loro casa natia e godersi la meritata pensione.
Qualcuno, però, ha pensato bene di lucrare, anzi di creare un vero e proprio business occulto su questi risparmi che, il più delle volte, fanno parte di quel “tesoro contante” che, soprattutto le persone di una certa età, conservano negli anfratti più reconditi delle loro case. Insomma, tutti soldi puliti e per nulla tracciabili.
A portare alla luce le trame di quella che si profila come una vera e propria mega truffa, degna di Arsenio Lupin e sulla quale continuano ad indagare i carabinieri del Reparto territoriale di Corigliano-Rossano, guidati dal Colonnello Gianmarco Filippi, la troupe di Pomeriggio Cinque, il talk d’inchiesta condotto da Mirta Merlino sul canale principale di Mediaset.
La situazione è diventata quando alcuni cittadini che avevano investito polizze anche superiori ai 100mila euro, si sono resi conto di essere stati illusi dalla prospettiva di rendimenti promettenti che raggiungevano addirittura il 5% dell’investimento. Durante gli anni – per come hanno raccontato ai microfoni di Canale 5 alcune delle vittime - i promotori avevano presentato estratti conto allettanti, instillando in tutti la certezza di un investimento solido e sicuro.
Molti risparmiatori, soprattutto coloro che avevano lavorato una vita intera per accumulare un gruzzoletto, ora si ritrovano a fare i conti con la disillusione e il timore per un futuro instabile. «Ho sacrificato tutta la mia vita di lavoro e ora mi sento tradito» ha raccontato una donna truffata.
Le forze dell’ordine sono ora in allerta e si stanno attivando per indagare sulla vicenda, cercando di recuperare il denaro scomparso e di fornire supporto agli abitanti colpiti. Nel frattempo, i cittadini, molti dei quali avevano riposto la loro fiducia nei due pseudo promotori finanziari, si chiedono come sia stato possibile un inganno così grande e temono di aver perso per sempre ciò che avevano.