46 minuti fa:Pugliese si candida al fianco di Tridico: «Un atto d'amore per la nostra terra»
1 ora fa:Giuseppe Fino tra i protagonisti del prestigioso torneo "Premier Padel" di Düsseldorf
4 ore fa:Parchi e borghi marini, Straface: «Una nuova stagione di tutela e valorizzazione per la Calabria»
2 ore fa:Campionati Europei U18 di Beach Volley: spettacolo sul lungomare di Schiavonea
5 ore fa:Paura a Co-Ro, meccanico ferito in un'officina meccanica: trasferito in elisoccorso
2 ore fa:Cassano si costituisce parte civile nel processo sul traffico di rifiuti
4 ore fa:A Co-Ro vince la solidarietà: grande partecipazione all'evento "Un taglio, una speranza"
3 ore fa:Ad Altomonte l'apertura della Campagna Elettorale di Elisabetta Santoianni
1 ora fa:Allarme spopolamento in Calabria: «Abbiamo perso un’intera città»
3 ore fa:Una finestra sulla memoria, a San Demetrio installate insegne descrittive dei luoghi storici e culturali

Dramma nei campi, muore un bracciante di Crosia

1 minuti di lettura

CROTONE – Un bracciante agricolo di 42 anni, di nazionalità rumena e residente a Crosia in provincia di Cosenza, è deceduto poco prima di mezzogiorno di oggi mentre stava lavorando in un terreno di proprietà di un’azienda di Strongoli in contrada Santa Focà, nel crotonese. L’uomo, sposato e con un figlio, era regolarmente assunto dall’azienda e stava svolgendo un turno di lavoro compatibile con l’ordinanza del presidente della Regione Calabria che ha stabilito il divieto di lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12:30 alle ore 16:00 dal 15 luglio fino al 31 agosto 2024, sull’intero territorio regionale. Il bracciante ha accusato un malore ed è deceduto. Inutili i tentativi di soccorrerlo. Sono in corso degli accertamenti medico legali per stabilire se la causa della morte sia stata causata da un colpo di calore da parte del personale del Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro (Spisal) dell’Asp di Crotone e dei carabinieri della Compagnia di Cirò Marina, di concerto con l’autorità giudiziaria. La Procura della Repubblica di Crotone sta valutando l’opportunità di disporre l’autopsia sulla salma del bracciante. (AGI)

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.