12 ore fa:La proposta radicale di disarmare il porto di Corigliano-Rossano sbarca a Venezia
14 ore fa:Riunione societaria del Corigliano: «La Promozione ci vedrà protagonisti»
11 ore fa:Stasi plaude al lavoro delle Forze dell'ordine ed alla risposta immediata rispetto ai recenti episodi
13 ore fa:Rimpasto di Giunta a Mandatoriccio: entrano Corvo e Spataro
11 ore fa:Siccità, in arrivo in Calabria più di 10milioni di euro. Falanga (FdI): «Una risposta concreta dal Governo»
13 ore fa:Sparatoria a Co-Ro, Cavallo (Unarma): «Il coordinamento tra Carabinieri e Polizia è stato un connubio vincente»
14 ore fa:Tis, Crosia aderisce alla piattaforma ma per Aiello «non è la soluzione concreta alla stabilizzazione»
2 minuti fa:Scambi culturali e radici identitarie, una delegazione di Sindaci Arbëreshe di Calabria va in Kosovo
12 ore fa:Donna originaria di Paludi uccisa a colpi d'ascia in Salento
15 ore fa:A Co-Ro rinasce la Fiera di Sant'Angelo: l'evento torna dopo anni di assenza

Caos durante una seduta del Consiglio Comunale a Longobucco: minacce e insulti tra cittadini e consiglieri

1 minuti di lettura

LONGOBUCCO - In occasione della seduta del Consiglio Comunale del 24 giugno scorso nell’aula consiliare del Municipio di Longobucco, alcuni consiglieri e cittadini si sono resi protagonisti di una triste pagina politica. Una pagina sicuramente triste, raccontata in un manifesto pubblico, dal gruppo consiliare di Maggioranza.

Durante l’intervento dell’Assessore Greco - secondo quanto riportato nella ricostruzione fatta proprio dal gruppo di maggioranza - un cittadino si sarebbe diretto verso il tavolo dell’Assise e avrebbe iniziato a inveire con toni accesi contro l’Assessore definendolo «fascista» e accusandolo di offendere il popolo longobucchese. Nel caos generato a causa di queste esternazioni è partita anche un’aggressione nei confronti del Vicesindaco, reo di aver effettuato riprese non autorizzate e divenuto bersaglio di minacce.

Sempre secondo il gruppo di maggioranza il Vicesindaco non stava effettuando alcuna ripresa. A quel punto la Consigliera Comunale Anna Forciniti, dopo aver segnalato che vi erano più persone impegnate a fare riprese, sarebbe diventata anche essa bersaglio delle offese di un consigliere di minoranza.

Una situazione implacabile che ha reso necessario l’intervento della forze pubbliche e la sospensione della seduta nella speranza di placare gli animi.

«Ciò – spiegano i membri della maggioranza – conferma quanto espresso pubblicamente da noi nei precedenti comunicati e sottolinea una frattura molto profonda nella popolazione Longobucchese, frattura che viene continuamente e sistematicamente alimentata da facinorosi che probabilmente sperano in un “golpe” o in una rivolta popolare. Si preferisce andare avanti con lotte e diatribe, a danno della popolazione, pur di mettere in cattiva luce amministratori che partecipano con impegno ed onestà alla vita politica Longobucchese».

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.