Minacce e ingiurie alla Presidente della Pro Loco di Corigliano Valeria Capalbo
L’accaduto è stato prontamente denunciato al Reparto Territoriale dei Carabinieri di Corigliano-Rossano che hanno quindi avviato le indagini. Di seguito i messaggi di solidarietà di politica e istituzioni
CORIGLIANO-ROSSANO – La Presidente della Pro Loco di Corigliano, Valeria Capalbo, è stata protagonista, questa mattina, di uno spiacevole e deplorevole atto intimidatorio. La missiva, contente ingiurie e minacce, riportava l’invito di dimettersi dall’incarico. L’accaduto è stato prontamente denunciato al Reparto Territoriale dei Carabinieri di Corigliano-Rossano che hanno quindi avviato le indagini.
Di seguito raccogliamo i messaggi di solidarietà di politica ed istituzioni:
L’Amministrazione Comunale di Corigliano-Rossano: «L’amministrazione comunale esprime piena vicinanza e solidarietà alla presidente della ProLoco di Corigliano, Valeria Capalbo, per le vili minacce di cui è stata fatta oggetto. Siamo certi che la presidente non si lascerà condizionare nello svolgimento del proprio lavoro e continuerà con grande impegno e senso di responsabilità ad agire per il bene della sua città. Confidiamo che le Forze dell'Ordine possano individuare al più presto i responsabili di questo gesto sconcertante. Simili gesti vigliacchi devono essere condannati subito senza se e senza ma».
La Consigliera Regionale, Pasqualina Straface: «Ho appreso, nella giornata odierna, della missiva minacciosa indirizzata alla Presidente della Pro Loco Valeria Capalbo. Desidero esprimere vicinanza e solidarietà alla stessa. L'amica Valeria lavora da anni, con costanza e senso di appartenenza alla città. Una donna che trasmette entusiasmo e che ha partecipato in questi anni a tanti eventi brillantemente organizzati dalla Pro Loco cittadina, mai risparmiandosi e sempre in prima persona. Vile il gesto di minacciare ed insultare chi lavora con entusiasmo per la comunità, dimostrando da anni passione, onestà intellettuale e trasporto. Chi opera nel sociale è spesso esposto a critiche, ma non si dovrebbe mai trascendere e tanto meno minacciare ed offendere. Con la viva speranza che la Presidente possa continuare a lavorare con la giusta serenità e che i responsabili vengano individuati. Auguro buon lavoro a Valeria e la esorto ad andare avanti senza alcun tentennamento».