13 ore fa:Parte oggi la Camigliatello Plogging Mania
11 ore fa:Cariati promuove a pieni voti la prima giornata “Svuota tutto”
15 ore fa:Al Dipartimento Autogestito Multimediale (Dam) dell'Unical si alza il sipario sul MicroTeatro
12 ore fa:Maxi incidente sulla SS106, quattro auto coinvolte: per fortuna solo code e disagi
10 ore fa:La forza della restanza e della resilienza
14 ore fa:Approvata la proposta preliminare del Piano Urbano di Mobilità Sociale del Comune di Corigliano-Rossano
15 ore fa:«Orgogliosi dell'inversione di rotta nella sanità calabrese»
14 ore fa:Crescono i ristoranti dell'arte in Calabria: due nuovi ingressi a Rossano e Trebisacce
13 ore fa:Castrovillari, a battesimo la Fondazione Talea
12 ore fa:A Cassano Jonio parte la stagione amatoriale "L'Altro teatro 2024"

Danneggia tre auto dei Carabinieri: arrestato a Co-Ro un giovane senza fissa dimora

3 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Nel pomeriggio di ieri i Carabinieri della Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano-Rossano, con il coordinamento investigativo della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno arrestato un 30enne extracomunitario, originario del Gambia, ritenuto gravemente indiziato dei reati di «danneggiamento» e «resistenza a pubblico ufficiale».

In relazione alle contestazioni mosse a carico del cittadino gambiano, sono stati raccolti degli elementi indiziari dai quali si desume che durante la notte di ieri, senza un motivo specifico, avrebbe danneggiato tre autovetture di Carabinieri del Reparto Territoriale, che erano state parcheggiate nell’area riservata prospicente allo stabile del Comando.

Le auto dei militari sono state rigate con uno strumento acuminato, sulla fiancata rivolta verso la strada. 

Le indagini, avviate nell’immediatezza, hanno permesso di raccogliere dei gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’extracomunitario, già noto alle Forze dell’Ordine per altre vicende. Per questa ragione le ricerche hanno permesso di individuarlo nell’alloggio di fortuna che occupava nella periferia dello Scalo di Corigliano Calabro. 

Il controllo è stato tutt’altro che facile per i Carabinieri, in quanto lo straniero ha tentato di sottrarsi alle operazioni gettando degli oggetti pericolosi nei loro confronti ed arrivando, addirittura, ad aggredirli dal punto di vista fisico.

Una volta riportato alla ragione il giovane gambiano ha ammesso che il suo gesto non era rivolto ai militari proprietari delle auto né, più in generale, all’Arma dei Carabinieri, ma era solo un modo per dare sfogo alla rabbia covata dentro, con ogni probabilità per la situazione di disagio vissuta.      

Sulla scorta degli elementi di prova raccolti lo straniero è stato arrestato e condotto presso il carcere di Castrovillari, dove rimarrà a disposizione dei Magistrati della Procura della Repubblica dello stesso centro.  

Di seguito pubblichiamo le reazioni del mondo delle istituzioni:

Flavio Stasi, Sindaco di Corigliano-Rossano: «Non può che essere definito un gesto insulso e vile, il danneggiamento, denunciato dal Segretario del Sindacato dei Carabinieri, UNARMA, di alcune autovetture appartenenti ai militari dell'Arma in servizio presso il nostro Reparto Territoriale. Un gesto inaccettabile, nei confronti di uomini e donne che, tra mille difficoltà, con profonda dedizione, quotidianamente, si dedicano alla sicurezza della nostra comunità, e da sindaco ne sono testimone. Nell'attesa delle opportune indagini, non ho alcun dubbio nell'affermare che la comunità di Corigliano-Rossano si è dimostrata e continuerà a dimostrare di essere una comunità libera, operosa ed onesta. È necessario quindi isolare sempre di più le mele marce che, con gesti vili, rischiano di macchiare l'immagine della nostra città, che invece inizia ad emergere per iniziativa, innovazione, coraggio ed onestà».

Pasqualina Straface Presidente della Terza Commissione Regionale Sanità, Attività Sociali, Culturali e Formative: «Esprimo ferma condanna per quanto accaduto la scorsa notte nell'area urbana di Corigliano con il danneggiamento vandalico di alcune auto dei Carabinieri in sosta dinanzi alla caserma. Un gesto criminale che colpisce le Forze dell'Ordine in un momento in cui il dibattito pubblico sta assumendo toni accusatori verso le nostre forze di polizia che ogni giorno sono impegnati sul campo per garantire la nostra sicurezza. Voglio esprimere la mia piena e incondizionata solidarietà al Reparto Territoriale dei Carabinieri e al Tenente Colonnello Filippi ribadendo la vicinanza a chi ogni giorno rischia la propria vita per tutelare la popolazione».

Sen. Ernesto Rapani, Commissione parlamentare Giustizia: «Un atto di vandalismo che colpisce nel cuore l'operato delle forze di polizia, dedite alla protezione della comunità e al mantenimento dell'ordine pubblico». Queste le parole del Senatore di FDI Ernesto Rapani che, dopo il danneggiamento di alcune autovetture dei Carabinieri, non esita ad esprimere una ferma condanna del gesto e sostegno incondizionato all’Arma. «Il Reparto Territoriale dei Carabinieri di Corigliano Rossano e il tenente colonnello Marco Filippi – afferma Rapani - meritano il massimo rispetto per il lavoro instancabile e il sacrificio personale che dedicano al bene della collettività. In questo momento di difficoltà, è fondamentale riaffermare con forza il principio che atti di vandalismo contro le forze dell'ordine non saranno mai accettati né tollerati nella nostra società. La tutela della sicurezza pubblica è una missione cruciale, ed è nostro dovere sostenere le forze di polizia nel loro impegno quotidiano. Insieme – conclude il Sen. Rapani - dobbiamo condannare con fermezza qualsiasi forma di violenza nei confronti delle forze dell'ordine, ribadendo il nostro impegno per una società basata sulla legalità e il rispetto reciproco».

(articolo in aggiornamento)

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.