15 ore fa:La piazza di Schierarsi Co-Ro attacca le candidature: «Da destra a sinistra hanno sfasciato la Calabria»
12 ore fa:Legambiente chiede ai candidati maggiore impegno per l'ambiente. Cuparo (M5s): «Valle del Nicà è la nostra battaglia»
14 ore fa:Triplice fischio: tutto sul calcio da Corigliano-Rossano e dalla Sibaritide-Pollino
13 ore fa:Numeri importanti per la postazione del 118 a Marina di Sibari: 200 interventi in soli 33 giorni
11 ore fa:Cambio vertice Compagnia dei Carabinieri di Cassano: saluti al Maggiore Ornelli, benvenuto al Capitano Baione
14 ore fa:Contrasto all'erosione costiera a Calopezzati, concluso il monitoraggio del fondale marino
16 ore fa:Anche dalla Calabria sempre più coppie scelgono la fecondazione eterologa
15 ore fa:Cassano, Avena (ArticoloVentuno) chiede trasparenza sulla spesa per il rifacimento del manto stradale
12 ore fa:La Pallavolo del Sud Italia si riunirà a Cosenza: una giornata di confronto e speranza
11 ore fa:Immobiliare in crescita? La Calabria del nord-est piace sempre di più agli stranieri

Arrestati a Taranto con oltre 1 kg di eroina, tre rossanesi lasciano il carcere

1 minuti di lettura

TARANTO - Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Taranto, in accoglimento delle richieste avanzate dagli avvocati penalisti Francesco Nicoletti e Giusy Acri, del medesimo Studio, ha totalmente rimesso in libertà la 33enne rossanese F.A. e ha disposto gli arresti domiciliari per E.A. e G.C., anche loro rossanesi. I tre erano stati tratti in arresto lo scorso 5 febbraio nel Tarantino poiché sorpresi a bordo di un’autovettura con oltre un chilogrammo di eroina. Proprio per la gravità dei fatti contestati, per tutti e tre il Pubblico Ministero aveva avanzato richiesta di misura cautelare in carcere. 

I FATTI Gli indagati erano stati sottoposti a controllo lungo la SS 106 dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Massafra, i quali avevano notato dei movimenti sospetti all’interno dell’autovettura condotta da uno di loro. All’esito della perquisizione personale e veicolare, i militari avevano rinvenuto e sequestrato due involucri sigillati con nastro adesivo del peso complessivo di oltre 1 Kg, contenenti sostanza stupefacente del tipo eroina per come è poi risultato dal narcotest. I tre erano stati quindi arrestati in flagranza di reato e condotti presso la Casa Circondariale di Taranto. Il P.M. aveva inoltre convalidato il sequestro dei telefoni cellulari in uso agli indagati disponendo sugli stessi accertamenti tecnici non ripetibili. 

L’UDIENZA DI CONVALIDA Nei giorni scorsi, all’interno della casa Circondariale di Taranto, si è celebrata l’udienza di convalida nel corso della quale il Pubblico ministero ha formulato per iscritto richiesta di misura cautelare in carcere nei confronti dei tre indagati, ritenendo la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza. Secondo l’accusa, infatti, vi sarebbe stata la sussistenza delle esigenze cautelari considerato l’ingente quantitativo di eroina – ritenuto elemento sintomatico della presenza di stabili e saldi contatti con il mondo della malavita ad alto livello - e i movimenti “repentini” notati dai militari che denoterebbero la consapevolezza da parte degli indagati della tipologia di “trasporto”, nonché la recidiva specifica di uno dei tre. 

Il Gip del Tribunale di Taranto, dopo aver proceduto alla convalida dell’arresto, accogliendo le richieste avanzate dagli avvocati Francesco Nicoletti e Giusy Acri, ha totalmente rimesso in libertà la trentatreenne F.A. e ha disposto per gli altri due indagati, E.A. e G.C., gli arresti domiciliari.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.