3 ore fa:Vertenza Enel, Straface: «Nessun posto di lavoro si deve perdere»
4 ore fa:Anche Amendolara ha reso omaggio alle Forze Armate
41 minuti fa:Cozzo del Pesco, monumento all'abbandono che "terrorizza" i bambini: «È un disastro, nessuno interviene»
2 ore fa:"Nuove Radici" apre il dibattito a Co-Ro: partono gli incontri sulle grandi e piccole vertenze del territorio
3 ore fa:GenerAZIONI fa tappa a Rossano: il futuro dell’impresa italiana passa dal dialogo tra generazioni
1 ora fa:Dopo Rossanese-Trebisacce mano pesante del giudice sportivo
1 ora fa:Nuovo allestimento per la Pinacoteca di Saracena: in mostra le opere di metà Novecento
3 ore fa:Dai monti del Pollino ai vigneti del Crati: le cantine del nord est conquistano Golosaria Milano 2025
4 ore fa:Mandatoriccio celebra il 4 novembre lanciando un messaggio agli studenti
11 minuti fa:Il "Palma Green Falcone Borsellino" sempre più europeo: parte la mobilità docenti di Eramus Plus

Controlli e perquisizioni: una denuncia per detenzione di materiale esplodente

1 minuti di lettura

COSENZA - Nella giornata di ieri, personale della Polizia di Stato ha eseguito, nell’ambito dei servizi straordinari disposti dal Questore della Provincia di Cosenza dott. Giuseppe Cannizzaro e coordinati dalla locale Procura della Repubblica diretta dal Procuratore dott. Mario Spagnuolo, diversi controlli in città, finalizzati al contrasto della diffusione di materiali esplosivi ed artifizi pirotecnici illegalmente detenuti in ragione dell’approssimarsi delle prossime festività natalizie e di fine anno.

Nel corso di detti servizi, una donna è stata denunciata dalla Squadra Mobile, con la collaborazione del Nucleo cinofili Artificieri della Questura di Vibo Valentia, per il reato di cui all’art. 678 c.p., in relazione all’art. 47 T.U.L.P.S., ovvero per avere detenuto materiale esplodente senza licenza. In particolare, a seguito di una perquisizione domiciliare esperita nell’abitazione della donna, sono stati rinvenute decine di confezioni di materiale esplodente e prodotti esplosivi di genere pirotecnico, per complessivi 170,9 kg lordi.  Il predetto materiale, in considerazione anche della sua quantità, era detenuto in violazione delle più elementari normative di prudenza e sicurezza. Infatti i manufatti esplodenti erano custoditi  all’interno di un appartamento che insiste in un palazzo composto da numerose unità abitative, ubicato in zona residenziale.

Il materiale esplodente sequestrato poi è stato affidato ad una ditta specializzata, nelle more delle procedure finalizzate alla successiva distruzione.

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.