Ancora un’aggressione ieri sera nel carcere di Rossano: cinque giorni di prognosi per il poliziotto assalito
A poche ore di distanza si è consumato un altro episodio di violenza che ha visto protagonisti più detenuti colpire violentemente l'agente. Durante e Bellucci (Sappe): «Bisogna restituire dignità al lavoro dei poliziotti»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Ancora un’aggressione ieri sera nel carcere di Rossano, a poche ore di distanza dalla prima, già denunciata da questa organizzazione sindacale. L’episodio ha visto protagonisti più detenuti, uno dei quali ha spinto l’agente e gli altri lo hanno aggredito, colpendolo violentemente e procurandogli cinque giorni di prognosi».
«Ciò fa pensare - affermano Giovanni Battista Durante, segretario generale aggiunto del Sappe e Damiano Bellucci, segretario nazionale - a una situazione di assoluta mancanza di rispetto delle regole e del ruolo che svolge la polizia penitenziaria nel carcere rossanese. Non è più tollerabile che, in un luogo di lavoro in cui bisognerebbe rieducare i delinquenti, gli agenti vengano aggrediti, malmenati e magari insultati quotidianamente. Chiediamo al Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria di porre al più presto rimedio a questa grave situazione. Bisogna restituire dignità al lavoro dei poliziotti».