Uomo in preda ad un raptus brandisce un estintore e distrugge il pronto soccorso del "Compagna"
Attimi di follia nel presidio spoke di Corigliano-Rossano. Computer sfasciati, porte divelte, vetri rotti e quattro infermieri e un medico feriti: questo il bilancio di una mattinata da incubo. Tempestivo l'intervento dei carabinieri
CORIGLIANO-ROSSANO – Un paziente in preda ad un raptus di follia, brandendo un estintore, ha distrutto parte dell’astanteria e della sala triage del Pronto soccorso dell’ospedale spoke “Compagna” di Corigliano-Rossano. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri della locale stazione che hanno fermato l’uomo.
Non è un fatto nuovo e non è nemmeno la prima volta che il presidio di primo intervento ausonico diventa teatro di scene da paura generate da persone che probabilmente avrebbero bisogno di assistenza specialistica indirizzata.
Il raptus di stamani, tra l’altro, ha prodotto danni considerevoli alla struttura, con due computer in uso al personale medico messi fuori uso, porte divelte e vetri rotti. Inoltre sono stati feriti 4 infermieri che in quel momento si trovavano all’interno della struttura e che hanno tentato di fermare l’ira dell’uomo.
Intanto, a seguito all’avvenimento, si registrano disagi nell’erogazione dei servizi sanitari del pronto soccorso del “Compagna”. La direzione sanitaria dell’Asp di Cosenza hanno subito attivato le procedure di ripristino dei luoghi per evitare, specie in un periodo come questo di massima affluenza, che i disagi per l’utenza possano protrarsi oltremodo, mentre proprio in queste ore il direttore sanitario del presidio, Luigi Muraca, sta sporgendo formale atto di denuncia dell'accaduto presso la stazione dei carabinieri.