11 ore fa:Completamento Sila-Mare: cittadini chiedono la convocazione un Consiglio Comunale aperto
11 ore fa:I Parchi Archeologici di Crotone e Sibari fanno il boom di visitatori: più di 140mila in tre mesi
13 ore fa:Allarme spopolamento in Calabria: «Abbiamo perso un’intera città»
13 ore fa:Giuseppe Fino tra i protagonisti del prestigioso torneo "Premier Padel" di Düsseldorf
14 ore fa:Campionati Europei U18 di Beach Volley: spettacolo sul lungomare di Schiavonea
15 ore fa:Ad Altomonte l'apertura della Campagna Elettorale di Elisabetta Santoianni
15 ore fa:Una finestra sulla memoria, a San Demetrio installate insegne descrittive dei luoghi storici e culturali
10 ore fa:L’Unical celebra sei anni di successi: innovazione, crescita e apertura al territorio
12 ore fa:Pugliese si candida al fianco di Tridico: «Un atto d'amore per la nostra terra»
14 ore fa:Cassano si costituisce parte civile nel processo sul traffico di rifiuti

Stalking: mail ingiuriose e minacce nei confronti dell'ex coniuge, arrestato un uomo

1 minuti di lettura


COSENZA - Nella giornata di ieri, personale della Squadra Mobile della Questura ha eseguito l'ordinanza di applicazione della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e di comunicazione con la stessa, nei confronti di un uomo ritenuto responsabile del reato di cui all'art. 612 bis (c.d. stalking).

Nella fattispecie l'uomo inviava all'ex coniuge numerose e-mail fino ad intasarle la casella di posta elettronica con messaggi di ingiurie e minacce. Non sono mancati i contatti diretti, occasioni in cui la donna ha temuto per la propria incolumità. Nell'ultimo anno è stata costretta a cambiare abitazione più volte, tanto che, in preda a forti stati d'ansia, è dovuta ricorrere ad un ausilio psicologico. Al riguardo si vuole sottolineare la massima sinergia con le Procure della Repubblica presenti sul territorio, che si concretizza nella direzione delle indagini e nei successivi provvedimenti restrittivi emessi e puntualmente eseguiti nei confronti dei colpevoli.

La Polizia di Stato è da sempre impegnata nel contrasto alla violenza di genere ed all'occorrenza è pronta a reprimere tutte quelle manifestazioni di prepotenza, maltrattamenti, coercizione e soprusi, portate in essere da persone violente contro le fasce più deboli della popolazione, apparentemente indifese. Sono solo apparentemente deboli e indifese, perché le donne e gli uomini della Polizia di Stato concretamente sono da sempre in prima linea nel contrastare i violenti ma sono anche molto vicini, in loro difesa, a tutte quelle persone che subiscono violenze di ogni ordine e grado. Le attività contro la violenza di genere vengono svolte con dedizione e riservatezza da parte degli appartenenti alla Polizia di Stato, personale altamente formato che si avvale anche di personale medico specialistico ed in stretta collaborazione con le associazioni presenti sul territorio.

 

Rita Rizzuti
Autore: Rita Rizzuti

Nata nel 1994, laureata in Scienze Filosofiche, ho studiato Editoria e Marketing Digitale. Amo leggere e tutto ciò che riguarda la parola e il linguaggio. Le profonde questioni umane mi affascinano e mi tormentano. Difendo sempre le mie idee.