Due gomme tagliate all'auto di uno dei papabili candidati a sindaco: a Canna è iniziata la campagna elettorale
La vittima dell'atto intimidatorio è Sante Cospito, coordinatore della lista “Insieme per cambiare Canna” che si presenterà alle consultazioni comunali di primavera. La solidarietà di Fratelli d'Italia e del senatore Rapani
CANNA - Un Natale ad alte temperature, non solo atmosferiche ma anche sociale, quello trascorso a Canna. Nel piccolo centro del Pollino jonico, che nella primavera prossima andrà alle urne per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio comunale, è iniziata la campagna elettorale... con le peggiori premesse. Durante la notte scorsa, infatti, sono state squarciate due pneumatici della vettura di proprietà di Sante Cospito, cordinatore della lista civica "Insieme per cambiare Canna" e uno dei papabili candidati a sindaco cannese.
Il fatto è avvenuto intorno alle due di notte tra il 26 ed il 27 dicembre. Ignoti hanno raggiunto la vettura di Cospite, una discovery sport bianca, tagliando due pneumatici dell’auto, per poi scappare via e far perdere le proprie tracce. Il mezzo si trovava, al momento dell’accaduto, parcheggiato sotto l'abitazione del rappresentante politico e da quanto si è avuto modo di apprendere dalla nota di solidarietà del gruppo politico di Fratelli d'Italia di Canna, sembra che le gomme siano state tagliate con l’ausilio di una lama.
Sante Cospito, oggi stesso avrebbe informato i carabinieri della stazione di Rocca Imperiale e a breve presenterà formale denuncia contro ignoti. Ora spetterà ai militari far luce sull’episodio e provare a rintracciare gli autori.
«A nome di Fratelli d’Italia di Canna, insieme aRoberto Campolongo - si legge nella nota a firma del coordinatore cittadino di FdI, Antonio Turchitto - esprimiamo piena solidarietà e forte condanna sul grave atto intimidatorio che ha visto protagonista Sante Cospito che ha trovato la sua macchina, parcheggiata sotto casa, con due pneumatici forati presumibilmente con il taglio di una lama. L’impegno e la passione politica di Sante ci fanno sentire tutti coinvolti, come se fosse accaduto a tutti noi, come se riguardasse ognuno di noi. Ci vorrà tempo per capire le cause di questo insensato gesto sperando che tali tristi episodi non si verifichino più. Al di là che si tratti di un atto intimidatorio o meno, rimane la gravità del gesto in sé».
Attestato di solidarietà e vicinanza è stata espressa per l’accaduto anche dal senatore di Fratelli d’Italia, Ernesto Rapani.