Operatori mensa ospedaliera, ancora proteste al "Giannettasio": martedì 26 incontro con La Regina
La disperazione incalza, una ventina di lavoratori ex Siarc lamentano ancora il pagamento di stipendi arretrati. Sul posto anche il sindaco Flavio Stasi per tentare una mediazione difficile
CORIGLIANO-ROSSANO - Mentre l'impiccio burocratico della mensa ospedaliera pare abbia trovato un definitivo punto di svolta con il subentro di una nuova azienda al posto della precedente società appaltatrice (la Siarc srl), la vertenza lavorativa di tantissimi dipendenti del comparto rimane ancora in piedi. Soprattutto sul fronte degli stipendi arretrati ancora non corrisposti.
Una ventina di operai di nuovo stamani sono tornati ad asserragliarsi sul tetto dell'ospedale "Giannettasio" di Corigliano-Rossano. Lo hanno fatto perché se da un lato è stata trovata una soluzione all'atavica questione amministrativa legata al servizio di refezione dall'altro nessuno sembra essersi preoccupato del pregresso e delle mensilità che queste persone avanzano dalla precedente affidataria del servizio.
Pare però che anche questo problema sia in fase di superamento e la stessa continuità lavorativa - da quanto se ne sa - sembra non essere in discussione. Ma i lavoratori non si fidano delle promesse che fino ad oggi nella loro economia familiare poco nulla hanno prodotto. Basti pensare che tante madri e padri di famiglie, spesso monoreddito, hanno trascorso le ultime festività pasquali senza un euro in tasca.
E allora, stamani, hanno ritenuto opportuno ritornare a protestare. Sul posto, insieme a loro, è ritornato il primo cittadino di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi, in veste di mediatore e pronto a fare il possibile per dare certezze. Insieme al sindaco anche il direttore sanitario facente funzioni dello spoke di Co-Ro, Luigi Muraca (il titolare non era in sede per motivi personali) ed il dirigente del Commissariato di pubblica sicurezza cittadino, Cataldo Pignataro, che ha attivato un'interlocuzione con l'azienda di refezione subentrante volta ad avere rassicurazioni sul futuro lavorativo dei lavoratori.
Della protesta, inoltre, è stato informato anche il commissario dell'Asp di Cosenza, Vincenzo La Regina, che a quanto pare - su interessamento del sindaco Stasi - il prossimo martedì 26 aprile sarà a Corigliano-Rossano, nella sala consiliare di Rossano centro storico, per un incontro si spera definitivo e chiarificatore della vertenza di questi lavoratori.
Non è escluso, però, considerata l'impellenza della situazione e le sacrosante richieste dei lavoratori che già nelle prossime ore possa tenersi un incontro ristretto tra una delegazione dei lavoratori, il sindaco e i vertici dell'Asp di Cosenza.
Intanto, a tutela della sicurezza del presidio e dei lavoratori, è stato necessario anche l'intervento dei vigili del fuoco e degli agenti del commissariato di polizia di Corigliano-Rossano.