Co-Ro, sequestrati 25 kg di novellame di sarda
Nell’ambito dell’ispezione sono emerse gravi irregolarità: il prodotto era di taglia inferiore a quella minima di riferimento per la conservazione e privo di documentazione per la tracciabilità
CORIGLIANO-ROSSANO - Continuano i controlli sull’intera filiera della pesca da parte degli uomini del Compartimento Marittimo di Corigliano Calabro. Lo scorso primo marzo, sul lungomare di un comune costiero dell’alta sibaritide, il personale della dipendente Delegazione di Spiaggia di Montegiordano, nell’ambito delle quotidiane attività di controllo lungo il litorale di giurisdizione, intercettava un’autovettura dedita al trasporto di alcuni secchi di plastica contenenti un totale di circa 25 kg di novellame di Sarda (Sardina Pilchardus). Infatti, nell’ambito dell’ispezione sono emerse gravi irregolarità circa la detenzione del prodotto in questione, taglia inferiore a quella minima di riferimento per la conservazione nonché privo dell’idonea documentazione volta ad attestare la tracciabilità dello stesso. Pertanto, il prodotto ittico veniva posto sotto sequestro per poi essere destinato alla distruzione a seguito del giudizio di non idoneità al consumo umano espresso dal Servizio Veterinario dell’A.S.P. di Cosenza intervenuto sul posto per coadiuvare i militari durante la fase ispettiva. Al trasgressore è stata irrogata una sanzione di euro 500,00. Il comportamento illecito accertato e sanzionato costituisce un pericolo per tutti i consumatori finali, in quanto i suddetti prodotti non eseguono i corretti protocolli atti a garantire la tracciabilità del prodotto, ovvero ad attestarne la provenienza. L’attività repressiva continuerà con il monitoraggio di tutte le fasi della filiera della pesca, dalla cattura del prodotto con l’ausilio dei mezzi navali ed aerei, fino ad arrivare al trasporto e la commercializzazione del prodotto ittico. La Guardia Costiera, inoltre, invita la collettività a prestare sempre la massima attenzione nell'acquisto dei prodotti ittici, privilegiando quelli che rispettano le procedure di garanzia e salubrità alimentare in materia di etichettatura e tracciabilità, evitando di acquistare quelli venduti illecitamente, da parte di ambulanti non autorizzati. |