8 ore fa:L'Associazione “Insieme per Canna” fa festa e il sindaco manda i Carabinieri. «Questo è accanimento»
8 ore fa:Rossanese, addio a sorpresa: Fioretti lascia per motivi familiari
7 ore fa:Nomine Polizia Locale a Cassano, la Minoranza si spacca in Consiglio: distinguo e prese di distanza sulle nomine
9 ore fa:San Morello completamente isolata dopo una frana. «Da un anno c'era questo rischio, ma nessuno è intervenuto»
8 ore fa:La 6^ edizione di "Tarsia città dell'Olio in Festa" conferma la sua visione territoriale
7 ore fa:Longobucco, 4:03 del mattino: quando un fulmine colpì U' Campanaru
6 ore fa:Concerto dei Negramaro a Co-Ro: previste navette gratuite e maxischermi. Ecco i dettagli
9 ore fa:Il messaggio di auguri del Presidente della Provincia: «Torniamo a credere con fiducia nel futuro»
10 ore fa:Cassano, Papasso rilancia: «Serve un manager turistico di alto profilo. Basta improvvisazione»
10 ore fa:Il Cenone di San Silvestro e il Pranzo del Primo dell’Anno di Casa Barbieri è già sold out

La Corte d'Appello assolve Salvatore e Isidoro Morfò e Massimo Graziano dall'accusa di associazione mafiosa

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO – Oggi pomeriggio nel corso dell'udienza della Corte di Appello di Catanzaro, designata in sede di rinvio dalla Corte di Cassazione, è stata data lettura della sentenza con la quale è stata integralmente riformata la decisione del Tribunale di Castrovillari e della Corte di Appello di Catanzaro per cui  Salvatore Morfò, Isidoro Morfò,  Massimo Graziano, difesi dagli avvocati Giovanni Zagarese e Aldo Zagarese del Foro di Castrovillari, sono stati assolti dal reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, eliminando i più gravi reati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, e ritenendo che le residue condotte  erano da ritenersi riconducibili da semplici  episodi di tentata o consumata violenza privata.

IL FATTO - Il Tribunale di Castrovillari e la Corte di Appello di Catanzaro avevano condannato Salvatore Morfò, Isidoro Morfò, Massimo Graziano, ed altri, per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso operante nel territorio della provincia di Cosenza, con la denominazione Associazione Acri – Morfò, comminando pesanti pene, da anni 13 e mesi 6 ad anni 21 di reclusione oltre alla confisca di beni ed attività aziendali.

In conseguenza all'assoluzione con formula ampia per non aver commesso il fatto è stata anche annullata la confisca dei beni sequestrati. Nel corso del giudizio di rinvio, la Procura Generale aveva chiesto ed ottenuto di integrare il materiale probatorio a carico degli imputati con la produzione delle dichiarazioni collaborative di Nicola Acri che veniva anche escusso in aula quale collaboratore di giustizia.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.