Ricettazione e detenzione abusiva di armi da fuoco: revocati misure cautelari a due fratelli
Accolte completamente le tesi dell'avvocato Ettore Zagarese. I fatti risalgono all'indomani dell'escalation criminale che ha interessato il territorio rossanese nel periodo estivo
CORIGLIANO-ROSSANO - Accolte completamente le tesi dell'avvocato Ettore Zagarese che hanno portato alla revoca delle misure cautelari a carico di due fratelli, precedentemente applicate, dopo essere stati tratti in arresto con l'accusa dei reati di ricettazione e detenzione abusiva di armi da fuoco.
I FATTI - F.G. A., che passa ai domiciliari, e F.G., ora libero senza obblighi, erano stati coinvolti nelle operazioni di controllo, avvenuta grazie al massiccio dispiegamento di pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine "Calabria Settentrionale", effettuate all'indomani dell'escalation criminale che ha interessato il territorio rossanese nel periodo estivo. Durante un'accurata perquisizione effettuata presso la loro abitazione erano state rinvenute armi e cartucce in buono stato, pronte per un eventuale utilizzo. Alcune di esse risultavano rubate ad un legittimo proprietario a seguito di una rapina avvenuta in provincia di Brindisi.
La prossima udienza per la celebrazione del processo per i reati ascritti è fissata per il 3 novembre 2021 di fronte al Tribunale di Castrovillari.