Lotta al bracconaggio, fermato 54enne in Sila e rimessi in libertà i cardellini
La Polizia provinciale ha sorpreso in flagranza di reato un uccellatore alla periferia di San Giovanni in Fiore: scattata la denuncia e il sequestro di materiale illecito e uccelli protetti
SAN GIOVANNI IN FIORE - Gli agenti della Polizia Provinciale di Cosenza in servizio al distaccamento di San Giovanni in Fiore, nell’ambito di mirati servizi di contrasto del bracconaggio e di controllo del territorio della Sila, nelle campagne di San Giovanni in Fiore, di primo mattino, hanno individuato in flagranza di reato un cinquantaquattrenne del posto, mentre stava praticando l’illecito esercizio dell’uccellagione utilizzando un richiamo elettronico e dei rami invischiati di colla con la finalità di catturare in modo indiscriminato uccelli appartenenti a specie particolarmente protette.
Gli agenti, dopo aver documentato i fatti grazie anche a strumentazioni tecniche, sono entrati in azione interrompendo la condotta illecita e ponendo sotto sequestro penale tutto il materiale utilizzato per la commissione dei reati, durante l’operazione sono stati sequestrati pure due cardellini, che hanno ritrovato la libertà nell’immediatezza dell’intervento.
Per il presunto responsabile è scattata la denuncia alla competente Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Cosenza. Le ipotesi di reato contestate all’uomo vanno dall’uccellagione, alla cattura e detenzione di fauna particolarmente protetta poiché ricompresa nell’allegato II della Convenzione di Berna, all’uso di mezzi vietati come il richiamo elettro-acustico e le sostanze adesive oltre che al delitto di furto venatorio in quanto la fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato.
Grazie alle attività investigative della Polizia Provinciale, sono almeno una decina le persone già deferite per questo genere di reati sul territorio della Sila. I controlli degli uomini in servizio al distaccamento di San Giovanni in Fiore proseguiranno ininterrotti anche nei prossimi giorni sul vasto territorio della Sila cosentina, sotto la supervisione del coordinatore dei servizi della Polizia Provinciale di Cosenza, sostituto commissario Salvatore Di Iuri.