15 ore fa:Stasi sulla vertenza Enel: «Situazione insostenibile. Si torni a parlare del futuro del sito»
1 ora fa:Franco Celi è il nuovo tecnico dell'ASD Corigliano Calcio
14 ore fa:Buon compleanno a Daniele Lavia l'alfiere azzurro del Volley di casa nostra
33 minuti fa:Nuova Giunta regionale, il commento di Stasi: «Ora una fase di confronto reale, non di finta pace»
2 ore fa:Uomo accoltellato a morte nella notte in contrada Seggio: caccia all’aggressore
2 ore fa:La Rete Italiana Disabile si congratula con Straface per la nomina di Assessore all’Inclusione sociale
1 ora fa:Halloween, sequestrati 56mila prodotti pericolosi e nocivi
53 minuti fa:Misure di sostegno economico: a Cariati disponibili le nuove “Carte Dedicata a te”
1 ora fa:Scoperte magnogreche: Policoro svela il teatro antico di Herakleia
13 minuti fa:Quasi 3 quintali di tonno sequestrato sulla costa jonica: erano destinati al mercato nero

Individuato il presunto piromane dell'incendio di Albidona

1 minuti di lettura

ALBIDONA  - Dopo una accurata indagine, i Carabinieri Forestali del Gruppo di Cosenza, coordinati dal Ten. Col. Vincenzo Perrone, hanno individuato e denunciato il presunto responsabile del grosso incendio che lo scorso 27 e 28 agosto ha devastato il territorio del Comune di Albidona. Si tratta di un trentenne originario di Albidona deferito all’Autorità Giudiziaria di Castrovillari per il reato di incendio boschivo colposo aggravato.  

Per domare le fiamme, che hanno imperversato per due giorni nel comune jonico mettendo a serio rischio la pubblica incolumità, alcune masserie e una struttura agrituristica, si è dovuto ricorrere ad un ingente dispiegamento di uomini e mezzi, oltre ad un elicottero e quattro canadair. 

Dall’attività investigativa, condotta dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Trebisacce con il supporto dei colleghi di Oriolo e dei militari della Stazione di Aprigliano specializzati in repertazione e indagini su incendi boschivi, è stato possibile ricostruire l’accaduto, ricorrendo all’applicazione del Metodo delle Evidenze Fisiche (MEF), alla visione di numerosi filmati registrati da un sistema di videosorveglianza e all’acquisizione di numerose testimonianze. È emerso che nel pomeriggio dello scorso 26 agosto l’uomo si è recato nei terreni familiari, ad Albidona, e ha proceduto a disfarsi dei residui agricoli provenienti dall’attività di pulizia e potatura effettuata nel fondo agricolo, bruciandoli. In tal modo ha violato il divieto vigente nel periodo di massima pericolosità per gli incendi, previsto dal 15 giugno al 30 settembre. Al termine dell’attività vietata si è allontanato dai luoghi lasciando il fuoco ancora attivo. Al mattino seguente, complici l’aumento delle temperature e le forti raffiche di vento, le fiamme si sono propagate dal sito di abbruciamento dei residui agricoli e hanno acquistato il vigore necessario per divampare con forza e pericolosità ed estendersi rapidamente distruggendo anche un mezzo meccanico di proprietà del Comune di Albidona, che stazionava in un piazzale poco distante dai terreni in cui si è originato l’incendio.

A causa di tale imprudenza, le fiamme hanno gravemente compromesso 30 ettari di pineta, oltre a terreni cespugliati, incolti e seminativi, interessando un’area estesa complessivamente 115 ettari di territorio, oggetto di particolare tutela in quanto ricadente nel sito della Rete Natura 2000 denominato Zona di Protezione Speciale “Alto Jonio Cosentino”, istituito ai sensi della Direttiva 92/43/CEE “Habitat” per la conservazione della biodiversità. Oltre alla denuncia, a carico del presunto responsabile è stata elevata la sanzione amministrativa di € 2.064,00 prevista per l’abbruciamento di residui agricoli nel periodo di massima pericolosità.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.