«Al Movida Beach nessuno tra il personale, i dipendenti e i familiari del titolare è positivo al covid»
È quanto precisa l’avvocato Salerno sulla vicenda che ha riguardato il noto locale di Schiavonea. «Il signor Guccione ha subito ingenti danni, economici e non, a causa del disguido sanitario in cui si è ritrovato coinvolto»
CORIGLIANO-ROSSANO – «È ormai da più giorni che si parla della vicenda che ha riguardato il noto locale Movida Beach, in località Schiavonea di Corigliano-Rossano, di proprietà del noto imprenditore Michele Guccione. Al riguardo, anche per la vasta eco che la vicenda ha avuto sui media locali e nazionali, sono state diffuse notizie non veritiere che necessitano di precisazioni e chiarimenti al fine di salvaguardare la reputazione commerciale dell'attività gestita dal sig. Guccione ed anche l'onore personale dell'anzidetto Guccione».
È quanto scrive l’avvocato Carmelo Salerno, legale della Movida Beach srl, del signor Michele Guccione e della Signora Gelsomino Garbato in una lettera aperta che pubblichiamo integralmente.
«Il giorno 29 luglio data in cui è stato effettuato un controllo dalle forze dell'ordine all'interno del Movida - prosegue l'avvocato Salerno - non vi era alcuna evidenza che il titolare, i dipendenti dell'azienda e i familiari del titolare del locale fossero contagiati dal virus covid-19. Il gestore del locale e tutto il suo staff, infatti, hanno sempre rigorosamente e scrupolosamente osservato le norme previste dalle varie fonti normative e dai molteplici protocolli per scongiurare il verificarsi di contagi nel locale. Tanto è vero che nei confronti del Movida Beach non è stato mai adottato dalle autorità alcun provvedimento di chiusura o di sequestro».
«Allo stato, dopo ulteriori ed accurati accertamenti a cui tutto lo staff del Movida si è sottoposto volontariamente, è stato confermato che nessuno tra il personale, i dipendenti ed i familiari del titolare dell'azienda sono affetti da virus, sicché l'attività sarà immediatamente riaperta nella assoluta sicurezza sanitaria per la clientela considerato, oltretutto, che il locale, pur non essendo necessario stante l'assenza di contagi, è stato sottoposto a procedimento di sanificazione».
«Si precisa che il Signor Guccione ha subito ingenti danni, economici e non, a causa del disguido sanitario in cui si è ritrovato coinvolto e, pur essendo pienamente convinto della buona fede delle autorità procedenti, intende approfondire la vicenda in tutte le sedi competenti al fine di poter essere risarcito per i danni subiti ove saranno accettate come sussistenti le condizioni, in considerazione anche del fatto che l'ingiusto fermo imposto al Movida ha decuplicato le perdite che l'azienda già registrava a causa della pandemia, impedendo all'azienda di lavorare nel momento più proficuo dell'anno in considerazione del grande afflusso turistico che si registra nella località balneare».
«Il signor Guccione - conclude l'avvocato Salerno - vuole riprendere ad esercitare la propria attività imprenditoriale nel massimo rispetto della legge e delle autorità, anche al fine di garantire il mantenimento di un elevato numero di soggetti, e relative famiglie, che lavorano alle sue dipendenze da anni, nonché di offrire una offerta dagli elevati standard qualitativi, come da sempre fatto nei confronti della vasta clientela che fruisce dei servizi prestiti dal Movida Beach».
(fonte foto la stampa)