Reparto Covid invaso dal fumo: sanitari mettono in salvo i pazienti
Durante l'incendio di ieri al "Giannettasio"' «È stato complicato spostarli nell’altra ala dell’ospedale per evitare che il fumo, che stava penetrando nel reparto, complicasse la loro già precaria situazione»
CORIGLIANO-ROSSANO – Nel pomeriggio di ieri il deposito di rifiuti temporaneo dell'ospedale spoke "Giannettasio" di Corigliano-Rossano ha preso fuoco causando una colonna di fumo nero (per maggiori dettagli clicca QUI).
L’intervento dei vigili del fuoco, che hanno domato prontamente le fiamme, ha evitato il dilagarsi dell’incendio, ma nel nosocomio rossanese ci sono stati comunque attimi di panico, soprattutto al quinto piano dove si trovano i degenti covid e dove il fumo è penetrato mettendo a rischio i pazienti.
«Tra i ricoverati, alcuni indossano il casco ventilatorio e ad altri è somministrato l’ossigeno. È stato complicato spostarli nell’altra ala dell’ospedale per evitare che il fumo, che stava penetrando nel reparto, complicasse la loro già precaria situazione» rivelano i sanitari.
Medico, infermiere ed operatori sanitari che in quel concitato momento si trovavano di turno hanno prontamente messo in salvo i pazienti: «Fortunatamente c’era l’ala libera, ma la situazione è apparsa comunque molto complicata, dato che i soggetti che stavamo spostando vivono una situazione delicata e rischiosa».
A dare una mano anche due sanitari accorsi dal reparto di rianimazione. Il tempestivo intervento dei sanitari del reparto covid ha evitato il peggio e messo in salvo otto vite.