Sbarco di clandestini al porto di Cariati: sono arrivati con un barchino a vela
Si tratta di 70 persone tutte di nazionalità irachena. Sul posto i soccorritori della Croce Rossa coadiuvati da forze dell'ordine sia su terra che in mare. Si cercano gli scafisti
CARIATI - Sono una settantina e tutti di nazionalità irachena le persone che stamani sono approdate nel porto di Cariati a bordo di un barchino a vela probabilmente utilizzato come "taxi" rispetto ad un altro barcone più grande.
Si tratta di cittadini richiedenti asilo che saranno soccorsi e portati probabilmente nel centro di accoglienza di Crotone. Sono tutti ragazzi giovani, in discrete condizioni di salute. Con loro una sola donna ed un minore.
I primi a portare soccorso sono stati i volontari della parrocchia di San Cataldo guidati dal parrocco Don Rocco Scorpiniti.
Sul posto stanno già operando i sanitari e i volontari della Croce Rossa insieme al gruppo interforze coadiuvato dalla Questura di Cosenza. Alle attività di soccorso, infatti, è già stata avviata una attività di indagine sia su terra che in mare. Nello specchio d'acqua antistante Cariati, infatti, stanno operando le motovedette della guardia di finanza e della Capitaneria di porto di Corigliano e Crotone.