Calcetto fuoriporta in zona arancione: multe salatissime per sei persone a Corigliano-Rossano
I giovani, residenti a Crosia Mirto, hanno pensato bene di farsi una partitella nel campetto comunale di Toscano, a Corigliano-Rossano, lontani dal loro comune e da occhi indiscreti ma sono stati beccati dalla Polizia locale
CORIGLIANO-ROSSANO - Una partitella a calcetto fuoriporta è costata tantissimo a sei ragazzi, tutti maggiorenni, di Crosia Mirto. I giovani, infatti, scoraggiati dalle ordinanze di chiusura degli spazi aperti nel loro comune di residenza, per via dell'emergenza Covid, hanno pensato bene di avventurarsi nel contiguo comune di Corigliano-Rossano, in contrada Toscano, dove c'è un campo di calcio a 5 comunale. Probabilmente non erano a conoscenza che anche nella grande città della Sibaritide, in regime di Zona Arancione rinforzato, ma così come nel resto del Paese, in questo momento non è possibile effettuare giochi di squadra in forma amatoriale.
Fatto sta che per non rinunciare alla loro partitella si sono fatti qualche chilometro e hanno raggiunto il campetto di contrada Toscano (area Rossano), pensando di poter sfogare la loro passione lontano da occhi indiscreti. Così non è stato. Infatti, poco dopo "il fischio d'inizio" la pattuglia della Polizia locale, che in questi giorni sta effettuando decine di controlli sul territorio per verificare la corretta applicazione delle norme anti-contagio, è piombata sul posto.
Da buoni tutori dell'ordine i due agenti della Polizia locale hanno fermato la palla e hanno messo mano al taccuino per estrarre un cartellino rosso che per i sei avventurieri del futsal si è tramutata in una sanzione da 280 euro (per ognuno) per aver violato le norme anti-covid.