Corigliano-Rossano, Evade dagli arresti domiciliari: nigeriano finisce in carcere
È successo a Corigliano. L’uomo era stato fermato nell’agosto scorso dopo una rapina che aveva compiuto a danno di un suo connazionale
CORIGLIANO-ROSSANO – Evade dai domiciliari ed il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Castrovillari decide di inasprirgli la pena. È così che un uomo nigeriano, resosi protagonista di una rapina a danno di un suo connazionale nell’agosto scorso, è finito in carcere. A eseguire l’ordinanza del gip sono stati i carabinieri della compagnia di Corigliano.
I fatti risalgono all’agosto scorso quando l’uomo di origini nigeriane si è reso artefice di una rapina nei confronti di un suo connazionale nel centro storico ausonico. Malmenò la vittima e gli rubò soldi e il telefono cellulare. Proprio i militari coriglianesi in quella occasione chiusero subito il cerchio attorno al soggetto, intercettandolo e fermandolo. Per lui venivano disposti gli arresti domiciliari.
Fino a tre giorni fa quando gli stessi carabinieri della stazione di Corigliano centro storico hanno accertato che l’uomo era evaso dagli arresti domiciliari. Il nigeriano, infatti, a seguito dei controlli non era stato trovato in casa e lo stesso, una volta intercettato, aveva cercato di giustificarsi dicendo che era andato a trovare un amico.
Sulla base di questi fatti è stato così arrestato, riportato ai domiciliari, ed il caso segnalato al Gip del Tribunale di Castrovillari. Il quale, però, sulla base del comportamento tenuto dall’uomo riteneva non più possibile l’applicazione della misura cautelare e riteneva opportuno procedere con l’inasprimento della pena. Da qui si è passati dagli arresti domiciliari alla misura cautelare in carcere proprio per la cattiva condotta tenuta dall’uomo, considerato anche il fatto del grave reato per cui è indagato e che porterà sicuramente all’applicazione di una pena.
Sulla base di questa ordinanza, dunque, i militari coriglianesi ieri sera hanno eseguito l’ordinanza e dopo le formalità di rito hanno portato il soggetto nella casa circondariale di Castrovillari.