15 ore fa:Lavia, Cisl: «Ottimizzare e migliorare il sistema di depurazione calabrese è priorità assoluta»
15 ore fa:Parchi Marini lanciano un progetto pilota per un circuito di servizi turistici sostenibili
12 ore fa:Odissea 2000, dopo Sal Da Vinci arriva Luk3 a regalare emozioni nel parco dei record
16 ore fa:Il Complesso della Riforma ospiterà il "Summer Campus 2025" del Conservatorio Giacomantonio
33 minuti fa:Calopezzati, incendio nella notte minaccia un villaggio turistico
14 ore fa:Gratteri, Gomez e Tridico a Co-Ro per l'evento "Solidarietà e legalità contro le mafie"
1 minuto fa:I bimbi dell'Istituto Amarelli portano in scena “Piccoli Eroi a Scuola... quando fu il giorno della Calabria”
14 ore fa:Camigliatello, il Caciocavallo Silano DOP protagonista dell'evento "Musica e Formaggi"
13 ore fa:Colonnine di carburante dismesse nell'ex caserma. «Un pericolo per falde acquifere e salute pubblica»
13 ore fa:Amendolara ricorda Gabriele Basile con una notte dedicata allo sport

Cosenza, denunciati gli amministratori di un’azienda avicola

1 minuti di lettura

COSENZA - Nei giorni scorsi i militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cosenza, durante un servizio di monitoraggio del territorio hanno proceduto ad un controllo sul rispetto della normativa ambientale di una Azienda avicola di C.da Sant’Elia nel capoluogo di provincia. A seguito di tale controllo sono state rilevate diverse condotte in violazione alla normativa ambientale in materia di gestione dei rifiuti e delle acque reflue.

I militari hanno infatti accertato che erano in corso lavori di lavaggio e disinfezione di uno dei tre capannoni adibiti a contenere le galline per la produzione delle uova fresche commercializzate. Le acque di lavaggio frammiste a pollina (deiezioni delle galline) prodotte dal lavaggio dei locali e delle gabbie erano convogliate all’interno di una vasca dove, attraverso uno scarico di fondo ed un tubo in pvc in parte interrate venivano scaricate, senza alcun trattamento depurativo, nel sottostante fosso dove erano presenti ristagni melmosi di tali reflui industriali.

Da ulteriori verifiche si è anche constatato che nell’area esterna all’azienda era stata scavata una buca all’interno del quale erano presenti centinaia di uova rotte di cui il detentore se ne voleva disfare mediante interramento. Il controllo ha evidenziato anche come, sempre all’interno dell’azienda, un’area era stata adibita a deposito ed abbandono di rifiuti speciali prodotti nell’ambito dell’attività di impresa i quali giacevano su un grosso cumulo di cenere e di cui il produttore se ne disfaceva mediante combustione illecita.

Infine si è accertato che su di un’area erano stati sversati diversi cumuli di pollina in parte stesi sul suolo quale l’utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento che, però, veniva effettuata in violazione delle norme regolanti la materia le quali prevedono la predisposizioni di un adeguato piano di utilizzazione e a preventive comunicazioni agli organi di controllo.

A seguito di quanto emerso dal controllo si sono contestati i reati inerenti la combustione illecita e il deposito ed abbandono incontrollato di rifiuti nel suolo, scarico di acque reflue industriali in corpo idrico superficiale senza autorizzazione e utilizzazione agronomica degli effluenti di allevamento in violazione della normativa di settore.

Al fine di impedire la prosecuzione dei reati, si è proceduto a sequestrare le aree ed i rifiuti oggetto dell’attività illecita deferendo i due amministratori alla competente Procura della Repubblica di Cosenza.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.