Schiavonea, arrestato tre volte in cinque giorni: l'evasore seriale questa volta va in cella
Dopo l'ennesima "fuga" dai domiciliari i carabinieri della compagnia di Corigliano hanno deciso di trasferirlo nel carcere di Castrovillari
CORIGLIANO-ROSSANO - Recidivo non una ma due volte e nell'arco di cinque giorni. È così che sono scattate definitivamente le manette ai polsi per il 48enne di Terranova da Sibari che da tempo risiede nel borgo marinaro di Schiavonea
Riottoso alle regole è dire poco ma stamattina ai carabinieri della Compagnia di Corigliano, guidati dal capitano Cesare Calascibetta, non è rimasto altro che portarlo diritto nel carcere di Castrovillari dove rimarrà a scontare la sua pena.
L'uomo era stato fermato una prima volta nella serata di martedì scorso dopo che dipendenti e clienti di un supermercato di Via Fontanelle, a Corigliano scalo, avevano avvisato i militari dell'arma della sua presenza molesta all'interno dell'esercizio commerciale. Il 48enne veniva fermato, ubriaco, perché infastidiva i dipendenti e la clientela del market e messo ai domiciliari (dopo il giudizio per direttissima da parte dell'Autorità giudiziaria competente) anche per violenza a pubblico ufficiale, falsa attestazione e detenzione di sostanza stupefacente.
Portato a casa, però, con l'obbligo di dimora, l'uomo durante la vigilia di Natale decideva di concedersi una libera uscita per una passeggiata nelle vie del centro storico coriglianese. Viene nuovamente fermato dai carabinieri e sottoposto alla misura dei domiciliari.
Fino a ieri sera, quando a seguito dell'ennesima evasione dal carcere domiciliare, aggravata dalle continue minacce perpetrate a danno di alcune persone durante il regime di misura cautelare, i carabinieri decidevano di trasferirlo nel penitenziario di Castrovillari.