1 ora fa:La Calabria del nord-est si candidi a Capitale Europea della Cultura
2 ore fa:Straface a lavoro per i Centri Antiviolenza: «Privilegiamo ascolto e condivisione»
3 ore fa:I Fili di Arya a San Cosmo Albanese per un incontro culturale
24 minuti fa:Anas, personale e mezzi spazzaneve in supporto al comune di Longobucco
2 ore fa:Per Vaccarizzo il 2024 è stato l'anno della consapevolezza
2 ore fa:Parte la rassegna "L'Altro Teatro on Stage Metropol" a Corigliano-Rossano
3 ore fa:Co-Ro, diramata allerta arancione anche per domani
54 minuti fa:Mandatoriccio in festa per i 100 anni di Cristofaro Sirianni
1 ora fa:Unindustria Calabria ed i vertici regionali presentano il "bando regionale turismo"
4 ore fa:Convocato il Consiglio regionale per martedì 21 gennaio

Covid-19, Sindaci in trincea: servono uomini, mezzi e risorse economiche

1 minuti di lettura

Lettera aperta del Presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci sull'emergenza Coronavirus

Un’emergenza nell’emergenza. Sindaci in trincea che si trovano, troppo spesso senza armi, a dover combattere contro il nemico invisibile, a stretto contatto con i problemi quotidiani, le difficoltà e i paradossi dell’emergenza. In prima linea a difesa della salute della comunità, dei propri cittadini.

Da sindaco e da presidente della Provincia voglio ringraziarli per il lavoro encomiabile che stanno facendo in questi giorni. In un momento così tragico per il Paese non è semplice mantenere la lucidità e prendere le giuste decisioni. Ordinanze che vanno prese in poco tempo e bisogna mettere subito in moto la macchina organizzativa per far rispettare le regole. L’obiettivo è quello di contenere il più possibile il diffondersi dell’epidemia. E oggi più che mai questi sindaci vanno sostenuti con atti concreti. Non siano lasciati soli e a mani nude ad affrontare l’emergenza Coronavirus.

La Provincia di Cosenza è in campo, garantisce i servizi essenziali anche mettendo a disposizione mezzi e uomini – specialmente la Polizia provinciale – sotto il coordinamento della Prefettura di Cosenza. In questo momento è necessario che le istituzioni restino unite e solidali.

C’è un altro problema dietro l’angolo che molti Comuni oggi sono già costretti a dover affrontare: le casse comunali vuote. Allarme che è stato lanciato nei giorni scorsi già dal presidente dell’Anci, Antonio Decaro, che ha chiesto maggiore liquidità: “Un grido d’allarme responsabile, perché la crisi dei Comuni è già in atto”. Si parla di un buco da tre miliardi. La tenuta funzionale e organizzativa dei Comuni è messa a dura prova. Servono più risorse, uomini e mezzi per contenere il diffondersi dell’epidemia. Anche il mondo del volontariato sta facendo più che mai la sua parte, ma da soli non possiamo farcela. È importante fare rete, condividere per fronteggiare il quotidiano e programmare il domani. Il Governo ascolti il nostro appello. Un appello unanime visto la preoccupazione di tutti sulla capacità di resistenza degli enti locali sul versante economico. L’approvazione del Decreto “Cura Italia” è una prima risposta ma non basta: i primi cittadini non possono essere lasciati soli. E servono anche maggiori controlli, è necessario rafforzare i presidi sul territorio. Ben venga l’ordinanza della Regione Calabria emanata il 22 marzo e che impedisce ogni spostamento delle persone in entrata e in uscita dal territorio regionale, salvo che per spostamenti derivanti da comprovate esigenze lavorative legate all’offerta di servizi essenziali ovvero spostamenti per gravi motivi di salute. Ma ora bisogna fare in modo che questi provvedimenti vengano fatti rispettare da tutti e diventino concretamente operativi.

Restiamo a casa! Serve ed è fondamentale per vincere la battaglia la collaborazione di tutti i cittadini e il rispetto delle regole. Insieme ce la faremo, andrà tutto bene.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.