Prosegue la produzione di
mascherine solidali da parte del
Palazzo dei Sarti di Cosenza. Il laboratorio d’artigianato, situato nel cuore del centro storico bruzio e guidato dall’imprenditore ventitreenne
Riccardo Magarò, sta lavorando incessantemente per soddisfare le richieste pervenute nelle ultime settimane. Così, dopo aver gratuitamente donato i primi dispositivi di protezione alla
Caritas della Diocesi Cosenza-Bisignano, Magarò ha anche rifornito, per quanto nelle sue possibilità, i
reparti di oncologia e cardiologia dell’ospedale Annunziata di Cosenza. Da oggi, mercoledì 25 marzo, circa
700 mascherineverranno prodotte dal Palazzo dei Sarti per la relativa distribuzione presso il
nosocomio di Cetraro. Si ricorda che si tratta di mascherine realizzate col
TNT e, cioè, con il cosiddetto
tessuto non tessuto, il quale risulta perfettamente filtrante perché idrorepellente all’esterno e idrofobico all’interno. «Sfortunatamente – spiega Riccardo Magarò – in un primo momento è stato difficile reperire i materiali da utilizzare e, pertanto, abbiamo prodotto mascherine in cotone a doppio strato per fornire almeno una prima protezione al cittadino e aiutarlo a rasserenarlo, se non a livello batteriologico, sicuramente dal punto di vista mentale. Attualmente, invece, le nostre mascherine sono realizzate in TNT, grazie – aggiunge - alla collaborazione intrapresa con
Tessuti Stock di Rende, che ringrazio personalmente per la fornitura». «Nella lavorazione dei dispositivi – dice ancoraMagarò–naturalmente vengono adottate tutte le misure precauzionali possibili, compresa la preventiva sterilizzazione delle macchine da cucire. Straordinario – conclude - l’aiuto di
Stefano Costabile, cappellaio cosentino, che è al lavoro con me: finché ce ne sarà bisogno, continueremo nella nostra produzione, totalmente gratuita».