10 ore fa:Governare l'economia per non essere governati dai mercati: Pasquale Tridico presenta il suo libro a Rossano
13 ore fa:San Basile, Il presidente Bajram Begaj inaugurerà la più grande statua di Skanderbeg d'Italia
15 ore fa:Amministrative Crosia, Italia Viva aderisce alla lista civica "CambiaVento"
11 ore fa:Lavoro sottopagato, Castrovillari vara una regola "rivoluzionaria": in busta paga non meno di 9 euro netti l'ora
13 ore fa:Il corso di laurea in Scienze Turistiche all'Università della Calabria è finalmente realtà
12 ore fa:La Lunetta di Sibari si realizzerà e il Comune di Cassano chiede una serie di opere supplementari
14 ore fa:Truffa un'anziana, arrestato 55enne di Cassano
14 ore fa:Salimbeni risponde agli attacchi: «Chi non pagava praticamente nulla, dai rifiuti all'acqua, contesta che noi paghiamo»
12 ore fa:All'Ospedale di Trebisacce ci saranno 47 posti letto
11 ore fa:Parte il "Porta a porta spinto" a Co-Ro, ma molti abbandonano rifiuti per strada: «Ecco i colpevoli dell'aumento della Tari»

Coronavirus: a passeggio per Schiavonea, denunciate sei persone

1 minuti di lettura
I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro hanno denunciato sei persone, di cui cinque coriglianesi ed una bulgara, per la violazione delle disposizioni restrittive alla libertà di movimento impartite con il D.P.C.M. dell’8 marzo 2020 e successive modifiche. Nello specifico ieri sera mentre due pattuglie, una della Stazione di Corigliano Calabro ed una della sezione radiomobile ausonica, erano di pattuglia nella popolosa frazione di Schiavonea, passando per la piazzetta Portofino notavano un assembramento di persone sedute su due panchine ed intente a conversare senza rispettare le misure di distanza ed igienico-sanitarie previste per il contenimento del virus Covid-19. Per tale motivo si chiedeva se fossero in possesso dell’autocertificazione comprovante le esigenze lavorative, assistenziali, mediche o di prima necessità, prevista dalla normativa e che avrebbe consentito loro gli spostamenti esterni. Ma anche in questo caso rispondevano negativamente. L’incoscienza del loro comportamento, aggravato dal fatto che si trovavano assembrati su delle panchine, si evidenziava del tutto quando, interrogati dai Carabinieri, davano risposte assolutamente superficiali, chi asserendo, fra l’altro, che non voleva stare agli arresti domiciliari e chi sostenendo che il fatto del Coronavirus era tutta una bufala mediatica. I sei soggetti, la cui età va dai 18 anni del più piccolo ai 55 anni del più grande, venivano denunciati, per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità e rischiano fino a tre mesi di carcere. Solo nella giornata di ieri sono state controllate nell’area coriglianese oltre 30 persone ed una decina di locali per la verifica della corretta attuazione della normativa prevista dal D.P.C.M. dell’8 Marzo e successive integrazioni. Continueranno i controlli dei Carabinieri sia agli esercizi pubblici che alla circolazione delle persone per una corretta ed attenta applicazione delle disposizioni impartite dal Governo e volte a contenere la diffusione del Coronavirus.
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.