6 ore fa:Trebisacce, al via i lavori di consolidamento dell’Ospedale: il Comitato Civico rassicura la comunità
6 ore fa:Insiti, il luogo baricentrico dove si decide il futuro della città
9 ore fa:Schiavonea ancora violenza: nuovi accoltellamenti in pieno giorno. Episodi collegati?
5 ore fa:Incidente sull'A4 nel bresciano: morto un 68enne originario di Firmo
7 ore fa:Festa dell’Albero 2025 a Corigliano-Rossano: bambini e comunità insieme per la natura
8 ore fa:Legalità, coraggio e libertà: l’IIS Palma Green Falcone Borsellino ospita il Procuratore D’Alessio
4 ore fa:Cariati: garantita la continuità del servizio pediatrico
9 ore fa:Scuola Roncalli–Levi: pubblicato l’avviso per la demolizione e ricostruzione. Si chiude una vicenda storica
7 ore fa:«Sugar Daddy e Sugar Baby non sono mode ma è prostituzione minorile»
5 ore fa:Morano investe nell’accoglienza, nuovi percorsi formativi gratuiti per potenziare la ricettività locale

Corigliano-Rossano, Sammarro (Azione): «La Montagna è abbandonata»

1 minuti di lettura

«Stiamo ricevendo innumerevoli segnalazioni dai cittadini delle frazioni montane della terza Città della Calabria riguardo lo stato di abbandono che continua a persistere in queste zone»

“Le risorse dei boschi”, il progetto che attraverso il nostro Consigliere Comunale, Francesco Madeo, abbiamo sottoposto anche a questa amministrazione è totalmente svanito nel nulla. Il recupero del patrimonio boschivo, di circa 3000 ha, della Città di Corigliano-Rossano non è mai partito mentre ad oggi è in essere un piano di assestamento boschivo poco lungimirante che agevola più le poche ma ricche ditte boschive calabresi che le comunità locali. Altro che rispetto dell’ambiente, se non interveniamo subito a Corigliano-Rossano si continuerà a tagliere alberi per le centrali a biomassa, alimentando un sistema impattante per l’ambiente dove tutti ci guadagnano tranne i cittadini e il Comune. Un secondo problema per ora superato ma che ritornerà tra qualche mese è il diritto di accesso alla risorsa idrica. I cittadini e i turisti che amano la montagna non riescono a lavarsi proprio nel luogo dove l’acqua dovrebbe abbondare. Una situazione inspiegabile alla quale non riusciamo a dare una risposta sensata, tranne la totale assenza di una classe politica-amministrativa comunale. Per non parlare dei rifiuti presenti ovunque, anche nei boschi ormai. Vi state trincerando dietro il blocco dell’impiantistica regionale, senza dire che sono sempre i comuni che dovrebbero gestirla attraverso gli ATO, ma ormai vediamo sempre più ingombranti per le strade che nulla centrano con l’impianto di trattamento di Bucita. Il nostro appello è chiaro, prestiamo attenzione alle comunità montane e a tutte le periferie.  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.