20 ore fa:Barbieri al Tg3 per raccontare i piatti tradizionali della Vigilia in Calabria
16 ore fa:Quel Natale che suonava al camino... ricordando Salvatore Romanello
21 ore fa:Il Sindaco di Morano e gli Zampognari in visita ai reparti del "Ferrari" di Castrovillari
19 ore fa:Nei piccoli Comuni la politica esplode in piazza e a Pietrapaola lo scontro diventa pubblico
17 ore fa:Il monito della pedagogista Renzo: «La scuola ha perso voce, autorevolezza e coraggio»
19 ore fa:Bimbi, sorrisi e partecipazione vera per il Natale di Saracena
18 ore fa:Anche i Marcatori Identitari Distintivi nel calendario dell’Ente Parchi Marini Regionale della Calabria
20 ore fa:Castrovillari presenta "Civita Nova – Winter Edition" tra i paesi del Pollino
17 ore fa:Eco dello Jonio, quando i numeri diventano comunità: ecco il 2025 del glocal che ha scelto di restare libero
18 ore fa:Ricerca e tutela, il 2025 si chiude con un bilancio positivo per le Riserve di Tarsia e Foce del Crati

Corigliano Rossano: LSU/LPU, fine a precariato durato troppo a lungo

1 minuti di lettura
Con la stabilizzazione dei lavoratori gravitanti nel bacino LSU/LPU, dal 2015 contrattualizzati a tempo determinato, volge al termine nel neonato Comune di Corigliano-Rossano una vicenda di precariato dai discutibili profili giuridici, protrattasi per più di un ventennio nei due Comuni estinti ed in tutta la Calabria. Effettuate le selezioni messe a bando su impulso del Commissario Prefettizio, può darsi corso alla stipula dei 148 contratti individuali di lavoro. I contratti sono stati sottoscritti nel pomeriggio di oggi, lunedì 30. A darne notizia sono il Sindaco Flavio Stasi ed il segretario Generale Paolo Lo Moro, sottolineando che 101 lavoratori appartengono alle categorie A e B e 47 alle categorie B3, C e D: i primi a tempo parziale per 27,18 ore settimanali, i secondi part time a 18 ore. La determinazione del tempo parziale è dovuta al necessario contenimento della spesa di personale e la necessità di rientrare nei parametri di legge. L’assunzione in servizio, per tutte le unità lavorative stabilizzate, decorrerà dal 1° gennaio 2020, dal momento che in quell’esercizio saranno completate tutte le procedure comprese nel Piano assunzionale che sono state già avviate ed i cui stralci di bando sono in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Si tratta di un momento importante – commenta il Primo Cittadino – perché da un lato si chiude un percorso di precariato durato vent’anni, e dall’altro si apre anche formalmente una stagione di concorsi che dovrà dare nuova linfa alla macchina comunale, quindi alla Città, dal momento che la gravi carenze in organico oggi rendono difficile l’erogazione di qualsiasi servizio. Nei primi tre mesi del nuovo anno, secondo le tempistiche previste dalla normativa, saranno portate ad effetto tutte le assunzioni contenute nel primo anno del piano assunzionale 2019/21, ossia: n. 1 Istruttore Direttivo Informatico, cat. D; n. 2 Istruttori Direttivi Tecnici, cat. D (esperti in europrogettazione); n. 2 Istruttori Tecnici, cat. C; n. 2 Istruttori Amministrativi, cat. C; n. 2 Istruttori Contabili, cat. C; n. 4 Vigili Urbani, cat. C; n. 5 Istruttori Direttivi Amministrativi, cat. D; n. 5 Istruttori Direttivi Tecnici, cat. D; n. 5 Istruttori Direttivi Contabili, cat. D. Al contempo la Giunta comunale procederà alla nuova programmazione triennale da trasfondere nel DUP 2020/22. Inoltre, ponendo fine al precariato durato troppo a lungo e beneficiando dei contributi sia statali che regionali a copertura delle spese stipendiali, per 148 lavoratori, a lungo denominati dal Legislatore regionale semplicemente “utilizzati”, si prospetta finalmente la possibilità di svolgere le proprie funzioni ricoprendo un posto di lavoro a tempo indeterminato e, soprattutto, quella di avviare un percorso curricolare che possa premiare i meriti e la produttività di ciascuno. Con la stipula del contratto, i neo dipendenti comunali hanno ricevuto una copia del Codice di comportamento.  
Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.