4 ore fa:Giornata Nazionale dell’Albero: istituzioni civili e militari insieme per celebrare la natura
18 ore fa:Insiti, Madeo (PD): «Bene il Parco Urbano, ma la Cittadella degli Uffici e la fermata ferroviaria devono essere parte del progetto»
5 ore fa:A Walter Pulignano il Premio Mede@ per il suo impegno a tutela dell'ambientale
17 ore fa:A Trebisacce il Natale profuma di mare: dal 29 novembre al 6 gennaio un mese di eventi e magia
3 ore fa:L’emozione di Mario: la foto del padre tra le immagini storiche in mostra all'Archivio di Stato
1 ora fa:Il caso Ahmad Salem: la battaglia dei comitati ProPal per sapere perché il giovane è detenuto
18 ore fa:Sanità, Schierarsi Corigliano-Rossano: «Dobbiamo aspettare Godot per uscire dal Piano di rientro?»
39 minuti fa: Polemos – Lessico di guerra in scena al Teatro Sybaris
3 ore fa:Oriolo attiva il servizio “Educational Framework”: supporto alle famiglie con educatori domiciliari e in comunità
2 ore fa:Trebisacce ottiene il finanziamento regionale per il potenziamento dell’offerta culturale

Corigliano, prende corpo il racket dei trattori

1 minuti di lettura

E’ ora il tempo del racket dei trattori. Corigliano al centro di una serie di eventi delittuosi che minano la tranquillità di operatori economici e imprenditori. Fiocca il numero di denunce per furti, questa volta sono presi di mira i mezzi meccanici agricoli, necessari per la coltivazione delle terre. Se ne contano una decina di furti nel solo ultimo mese. Alcuni sono stati denunciati, altre vittime invece optano per il silenzio. La pista è quella straniera. Talune fonti parlano di matrice bulgara. I trattori infatti, una volta prelevati finiscono direttamente in Bulgaria, niente cavallo di ritorno, come solitamente accadeva un tempo. I danni si toccano con mano. Il giro d’affari è alto. Ogni imprenditore è infatti costretto a comprare un nuovo mezzo il cui costo non è assolutamente indifferente, tutt’altro. E in tempi in cui la crisi si tocca con mano, tali atti tendono ad aggravare le condizioni di gestione delle imprese. L’aspetto tuttavia sorprendente è l’azione indisturbata dei malfattori, molto abili non solo nel prelevare in mezzi ma anche nel trasportarli in terra estera. Il tragitto per chi vive in Bulgaria solitamente è il seguente: si arriva fino a Brindisi, poi ci s’imbarca per la Grecia e a seguire tutto il tragitto avviene in auto. E’ mai possibile che in tutto il percorso non vi siano controlli adeguati tali da beccare gli autori materiali? Su questo versante si pone un problema vero che riguarda non solo l’aspetto investigativo ma anche e soprattutto ispettivo quando si lascia l’Italia per l’estero. Tra gli imprenditori intanto cresce il malcontento. Si fa razzia di tutto e si entra facilmente nei poderi agricoli. Cresce anche la paura perché nel caso in cui un imprenditore dovesse trovarsi sul posto mentre avviene il furto potrebbe accadere davvero di tutto.

Fonte: La Provincia di Cosenza

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.