di REDAZIONE Giovedì 19 maggio alle ore 9,30 nel Cinema Teatro Metropol di Corigliano si svolgerà la manifestazione
"Giornata della Legalità". Organizzato da l'
Associazione Mondiversi onlus, l'evento è inserito nell'ambito del
progetto “Legalmente giovani” , finanziato dall’avviso
Giovani per il sociale “Giovani del non profit per lo sviluppo del Mezzogiorno”, iniziativa prevista nell’ambito del Piano di Azione e Coesione (Pac), promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale. L’obiettivo generale è la diffusione della legalità tra i giovani (fascia d’età 14-19 anni) al fine di contrastare il diffondersi della cultura mafiosa e di prevenire la loro partecipazione a condotte a rischio di dipendenze e il loro coinvolgimento diretto in attività delittuose e criminali. Al suo secondo appuntamento, la "Giornata della Legalità" coinvolgerà la popolazione scolastica degli Istituti Superiori di secondo grado (circa 1800 studenti). Parteciperà alla manifestazione la Compagnia Teatrale Ansiteatro che porterà in scena il musical
“Don Peppe Diana, per non dimenticare”, di Giuseppe Capoluongo, regia di Franco Apicella. Il musical è dedicato al prete di Casal di Principe ucciso dal clan dei casalesi il 19 marzo 1994 nella parrocchia di San Nicola, mentre si preparava a celebrare la messa. Durante la manifestazione i giovani studenti che hanno partecipato attivamente alle attività progettuali, prendendo parte ai
“laboratori della legalità”, si esibiranno con brani musicali inediti, presenteranno una mostra fotografica dal titolo
“Vivo nella legalità” e creazioni artistiche (cortometraggi, video clip). I lavori sono tutti incentrati sui temi della legalità. Educare alla legalità’, diffondere il principio “Rispetta gli altri, Rispetta te stesso, Rispetta l’ambiente”, su tale messaggio si fonda l’intero impianto del progetto.
“Rispetta gli altri” per riconoscere nell’altro i diritti inalienabili di ogni persona e per contrastare ogni forma di sopraffazione, di sfruttamento e di violenza.
“Rispetta te stesso” per affermare la tua libertà e la tua dignità, per rifuggire da ogni tipo di dipendenza e di sottomissione, per allontanarti dai pericoli e dai rischi della droga, dell’alcool, del gioco d’azzardo, dell’usura.
“Rispetta l’ambiente” per valorizzare la nostra cultura e il nostro territorio e per tutelarli dalla criminalità, che è la prima e la più pericolosa forma di inquinamento e di degrado del nostro tessuto sociale, della nostra comunità.