Corigliano, Geraci condanna la strage di Charlie Hebdo
Nessun Dio può essere per la guerra. Sono parole di condanna quelle che il Sindaco Giuseppe GERACI ha utilizzato per l’attacco al giornale satirico parigino Charlie Hebdo, ribadendo l'importanza della difesa a tutti costi della libertà d'opinione e di stampa aggredita in Francia. Il Primo Cittadino è intervenuto nel corso del partecipato incontro svoltosi nel pomeriggio di ieri (mercoledì 7) per ricordare il secolo di conflitti che dal 1914 ci separa dalla PRIMA GUERRA MONDIALE. Succede a pochi giorni dallo sbarco della nave EZADEEN a Corigliano, lo scorso 2 gennaio, dei profughi siriani. Siamo nel 2015 e si parla ancora di guerra. Oggi come allora, 100 anni fa. Le riflessioni dagli interventi coordinati dal prof. Francesco PISTOIA, sono stati suggeriti dai testi e dalle musiche di Pierangelo BERTOLI in “Eppure Soffia” e dalla “Guerra di Piero” di Fabrizio DE ANDRÈ suonate dal trio ANIME JAZZ; dalle lettere dal fronte presentate dal prof. Giuseppe FERRARO dell’Università di Studi di San Marino, come autentiche testimonianze del tempo private dalla censura e capaci di raccontare, attraverso la penna di soldati e familiari, insieme, la storia, la geografia ed il sentimento; dall’approfondita relazione di Don Gaetano FEDERICO su BENEDETTO XV, IL PAPA DELLA GRANDE GUERRA, nato come Giacomo DELLA CHIESA, Pontefice per 8 anni, moderno, propositivo e capace di dialogare con tutti, ma ancora oggi sconosciuto e poco considerato. Se per PISTOIA, con la sua esperienza da sindaco e senatore contrario al finanziamento della missione italiana nella Guerra del Golfo la riflessione sulla guerra dovrebbe portare alla riflessione sulla pace; per il Sindaco GERACI, il ruolo della Chiesa, la vera grande democrazia, è spesso stato centrale e risolutore; per Don GAETANO è importante fare memoria della storia e per FERRARO l'apocalisse della modernità è sì il sottotitolo della sua relazione ma è anche l'invito alla riflessione sul nostro passato, per capire il presente e lanciarsi verso il futuro. Dal ROTARACT CLUB alla CHARITAS dall’ICSAIC all’associazione DONNE INSIEME, dal Centro IGINO GIORDANI all’associazione AZZURRA, dall’INNER WHEEL al CIF, dalla WHITE CASTLE a CON-TATTO fino a LEO CLUB CORIGLIANO THURIUM. Sono, questi, i partner dell’iniziativa culturale patrocinata dalla Diocesi e dal Comune.